Gattuso furibondo con la squadra: “Così proprio non va bene…”

E’ arrabbiato e non lo nasconde. Il risultato ottenuto ieri dal Como non gli piace, non lo soddisfa e non è un buon biglietto da visita in chiave play-off. Un Gattuso quasi inedito quello che oggi torna sulla partita persa ieri in casa contro la Caratese – vedi precedenti lanci. L’ultima partita della stagione regolare, a una settimana esatta dall’inizio della fase finale, doveva andare in modo diverso. “L’atteggiamento della squadra non mi è piaciuto – spiega – i ragazzi devono capire che indossiamo una maglia prestigiosa. Non importa dove giochiamo, amichevoli, campionato o allenamenti. Lo spirito deve essere sempre lo stesso, dobbiamo essere all’altezza della situazione. Ier non lo siamo stati.”
Sei nero…
“Si, certo. Giocare nel Como vuol dire avere uno spirito vero nel rispetto di tutti. Chi viene allo stadio e chi lavora. Oggi a mente fredda ho rianalizzato la situazione a mente fredda ma da domani ci vuole un cambio di atteggiamento. Questa è la settimana più importante dell’anno, domenica prossima non possiamo sbagliare”
Adesso è matematico, domenica partita contro la Tritium. Come la vedi?
“E’ una squadra di valore. Non è li per caso e ha fatto un buon campionato. Ha tecnica e giocatori di carattere. Ho mandato degli osservatori a seguirli domenica e ho diverse registrazioni delle loro partite. Li sto studiando per preparare tutto al meglio”
Cattive notizie sul fronte infortuni…
“E’ l’altra nota negativa. Ho preparato la partita di ieri tentando di preservare alcuni giocatori per non incorrere in infortuni o squalifiche. Purtroppo però le cose non sono andate bene. Prima della partita, nel riscaldamento, si è infortunato Rudi. Durante il match poi sono usciti Cremona, che ha una fortissima distorsione alla caviglia, Gavazzi, che ha un problema al gionocchio da valutare, e Monza che ha chiesto il cambio per problemi alla caviglia”.
Si aggiungono alla lista…
“Già, De Stefani, che sicuramente non si riprenderà in tempo e Cicconi che è da valutare. Una domenica sfortunata”.