Il Como riparte con la Tritium nel mirino ed il rebus biglietti

Si riparte. Adesso senza alcuna possibilità di sbagliare. Il Como è atteso oggi alla ripresa della preparazione ad Orsenigo dopo la sconfitta di domenica. Un ko (1-2) che ha permesso alla Caratese di andare a giocare i play-out per la salvezza, ma che ha fatto infuriare non poco Gattuso. Che, da questo pomeriggio, deve gettare le basi per una preparazione ottimale in vista del confronto con la Tritium, domenica a Trezzo d'Adda. Ma il tecnico azzurro deve fare i conti con diversi infortuni ed una infermeria (al momento) che risulta molto affollata.
Poi c'è il rebud dei biglietti. Almeno 900 quelli che i tifosi del Como vorrebbero per seguire la squadra in questa delicata trasferta, ma che la società milanese non ha ancora autorizzato. E si prevedono difficoltà per averne così tanti. La decisione verrà presa con la Questura di Milano, anche per l'impianto di Trezzo che risulta essere un pò "vetusto" per ospitare così tanta gente.
Nelle ultime ore, intanto, formalizzata l'uscita di scena del vice-presidente meteora Enzo Angiuoni: è arrivato ad inizio stagione con tanto entusiasmo, se ne va (ieri il passaggio di consegne dal notaio) prima del termine della stessa. Ora il 50% del club larianbo è di Giangerolamo Barzaghi, il restante 50 fa capo a Base Orsenigo, la società del papà di Barzaghi, Paolo.