Como, il futuro è un’incognita. Ma Barzaghi rassicura tutti

Ogni dubbio sul destino del Como sarà sciolto lunedì prossimo. Riunione fissata per mezzogiorno. Ma qualsiasi cosa accadrà “non ci sarà un’estate travagliata”. A garantirlo, in un’intervista rilasciata oggi ai microfoni dell’emittente lariana CiaoComo Radio, uno dei due azionisti del club di Via Sinigaglia, Paolo Barzaghi. Il padre del presidente della società azzurra – quel Giangerolamo che ieri ha dichiarato alla redazione ‘sto pensando di lasciare tutto’ – vuole sgomberare il campo da dubbi e perplessità. “Non ci deve essere alcuna preoccupazione – precisa – sia la città che i tifosi hanno avuto momenti travagliati, non sarà più così. Pertanto la decisione sarà in linea con l’obiettivo assoluto, da parte dei soggetti che si proporanno come attori di questa vicenda, arrivare ai 100 anni della società nel modo più tranquillo possibile. Non ci devono essere preoccupazioni…"
Possiamo immaginare che una parte della famiglia Barzaghi rimarrà nella gestione oppure l’addio è sia a padre che a figlio?“L’ipotesi che si sta portando avanti, che però troverà ufficilità solo lunedì durante l’assemblea del club, è che prima si darà tempo e modo di ritirare la società ai soggetti che entreranno. Qualora questi soggetti, e speriamo che sia più di uno armato di buona volontà, dovessero defilarsi o non essere interessati si attuerà una soluzione che permetterà lo stesso di arrivare al centenario. Prima di tutto bisogna creare le condizioni perché i nuovi soggetti subentrino…In poche parole ai cento anni si arriva e si arriva in ogni caso.”Lai ha voluto precisare: “massima trasparenza nelle operazioni”…“Visto che fa parte del nostro stile indipendentemente da come in taluni casi siamo stati interpretati”:Il destino di squadra e allenatore?“Nel caso in cui ci fosse un nuovo soggetto sarà lui a decidere. In caso contrario è chiaro che chi porterà il club al 2007 prenderà delle decisioni. Non vogliamo lasciare il club con impegni pre esistenti…”.