Barzaghi smorza le voci: “Nessuna nuova trattativa con Angiuoni”

Pareva una possibilità concreta. Una di quelle voci di corridoio che, senza conferme ufficiali, hanno un minimo di fondamento. Nelle ultime ore è sembrato che fosse possibile parlare di una riapertura della trattativa di vendita del CalcioComo fra la famiglia Barzaghi e Enzo Angiuoni dopo il black-out delle settimane scorse. E invece niente, almeno stando a quanto dichiarato questo pomeriggio alla redazione da Paolo Barzaghi. "Non ne so nulla – ha detto – e sinceramente mi pare strano visto il tenore del comunicato con cui Angiuoni si è sganciato dalla trattativa".
Tutto in divenire comunque. Se i sussurri delle ultime ore siano fughe di notizie pilotate ad arte per una questione tattica oppure se si tratta di voci infondate saranno i prossimi giorni a stabilirlo. Tanto è bastato però perché il tecnico del Como, Giacomo Gattuso, in silenzio da settimane, si prendesse ancora qualche ora. Negli ultimi giorni (vedi precedente lancio) l'alleantore aveva detto che oggi avrebbe sciolto gli indugi e parlato. I 'pettegolezzi' però lo hanno spinto a frenare. "Non voglio fare il prezioso – ha detto a CiaoComo pochi minuti fa – ma se per caso vi fossero davvero novità nell'aria preferisco, per evidenti questioni di prudenza, aspettare. Uno, due giorni al massimo…". Aspetteremo anche noi.
Mentre tutti gli spettatori si apprestano a seguire il nuovo giro di valzer nella danza di un Como che 'deve-essere-venduto' c'è una certezza. E' stato fissato per giovedì mattina l'incontro fra il sindaco di Como, Stefano Bruni, la proprietà uscente, Barzaghi padre e figlio e l'amministratore unico della società Francesco Pallone. "Incontreremo il sindaco – spiega Paolo Barzaghi – per chiarire, se ce ne fosse ancora bisogno, le nostre intenzioni". Cioè vendere. Quali altri temi toccherà il vertice, per ora, nessuno lo sa. Anche se di cose da dire ce ne sarebbero molte.