Manca solo la firma poi il Como andrà alla nuova proprietà

Intesa trovata ora manca solo la sigla dell'accordo preliminare fra le parte. Nulla parrebbe ostacolare il passaggio di proprietà fra la famiglia Barzaghi e il nuovo acquirente. Nuovo relativamente visto che, per quanto manchi un'ammissione ufficiale, tutti sanno che dovrebbe trattarsi di Enzo Angiuoni. L'unico che da oltre un mese, tra entrate e uscite di scena, si sia dichiarato interessato al club. Salvo colpi di scena clamorosi, ma davvero clamorosi, sarà lui a guidare il club verso i due prossimi obiettivi: iscrizione – per sicurezza – alla serie D e tentativo di ripescaggio in C2. Per questo secondo target i documenti sono già pronti così come la fidejussione necessaria. Data ultima il prossimo 23 giugno.
Il rientro sulla scena di Angiuni, almeno stando all'ultima intervista rilasciata a CiaoComo, dovrebbe segnare certezze per alcuni dei protagonisti dell'ultima stagione. Primo tra tutti il tecnico, Giacomo Gattuso, ancora in attesa di segnali e scarsamente stimolato a parlare.
Questa mattina nello studio del legale rappresentante del club, l'avvocato Vestuti, dovrebbero essere definiti i passaggi centrali dell'accordo e potrebbe essere siglata la documantazione preliminare. L'intesa (vedi precedenti lanci) per il momento non prevede il passaggio del Centro Sportivo di Orsenigo che rimane di proprietà di Base Orsenigo società che si riferisce a Paolo Barzaghi. Nei giorni scorsi l'amministratore unico del Club, Francesco Pallone, aveva lasciato comunque intendere che qualora i compratori non fossero stati interessati all'acquisto dei campi per il futuro "una soluzione per far allenare la squadra la troveremo".