
Sette anni da capo allenatore. Ma – garantisce lui – la “fame” è ancora tanta. Come pure la voglia di mettere assieme una bella squadra che sappia divertire l’esigente pubblico di Cantù. E’ questa la nuova scommessa di Stefano “Pino” Sacripanti, il coach della formazione brianzola che oggi no si raduna a Cucciago come inizialmente previsto. Troppo pochi (vedi precedenti lanci) i giocatori dell’organico a sua disposizione oggi: solo Della Felba, Squarcina, Shaw e Mazzarino. Gli americani (quattro quelli nuovi) sono ancora senz ail visto di ingresso, l’irlandese Mc Grath deve giocare fino a metà settembre con la sua nazionale. Solo Phil Jones, la guardia della Nuova Zelanda, sta per tornare dopo l’eliminazione dai mondiali giapponesi. E così oggi Sacripanti parte con un gruppo molto ridotto. Per questo la società ha deciso di annullare il tradizionale raduno. Si parte subito con la preparazione atletica, aspettando gli assenti. “In effetti – spiega il coach alla redazione – è un bel guaio. Avevamo previsto sei settimane di preparazione ed adesso dobbiamo rivedere i piani. Ci alleneremo di meno assieme, ma questo non significa che non saremo pronti per l’inizio del campionato (via alla prima domenica di ottobre ndr). La squadra la voglio vedere crescere di amichevole in amichevole…”.– Ma ci sono tantissimi nuovi: come pensa di poterli inserire nel gruppo ?“Vedremo, è una scommessa anche per me. Ma credo che i ragazzi che abbiamo preso sono motivati e desiderosi di fare bene”.– Obiettivo della stagione ?“Non ne mettiamo uno in particolare – precisa Sacripanti -. Diciamo che partiamo per creare una bella squadra che sappia giocare su livelli discreti. Buon gioco, divertimento per la gente e poi se vengono pure i risultati tanto meglio. Mi auguro che i ragazzi sappiano metterci grinta e cuore per sopperire ad eventuali carenze tecniche rispetto agli altri club”.– Partenza senza sponsor e con un budget ridotto rispetto al passato…“Questo è sicuro, ma la cosa non ci deve distogliere dai nostri compiti. L’organico è all’altezza di un campionato impegnativo come il nostro”.– E dopo sette anni come si fa ad avere ancora tante motivazioni per andare in panca ?“Ci sono – assicura il “Pino” -. Lo garantisco ai tifosi, sempre appassionati verso la squadra. Sono motivato per fare bene anche per riscattare lo scorso, disgraziato, campionato. Speriamo di avere dalla nostra parte un po’ più di fortuna rispetto all’ultima stagione”.
Partono in quattro, come detto. Nei prossimi giorni atteso Jones, mentre i nuovi americani aspettano il “visto” del Consolato americano: si tratta di Michael Jordan (solo omonimo del fuoriclasse della Nba), Theron Smith, Eric Williams e Lamayn Wilson. A metà settembre atteso l’irlandese Mc Grath.