“Il record può anche aspettare. Prima di tutto viene la squadra”

1 ottobre 2006 | 08:14
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“Il record può anche aspettare. Prima di tutto viene la squadra”

“L’importante è che sia la squadra a vincere. Bisogna guardare prima di tutto alla vittoria, posso anche aspettare per il record e scendere in campo alla seconda, alla terza o in qualsiasi altra partita.” Il suo cuore batte per Cantù e il suo record – cinque decadi in campo con la stessa società – lo segnerà solo quando le condizioni del campo lo permetteranno. Pierluigi Marzorati, la stella brianzola del basket, guarda prima di tutto al risultato. E’ uno sportivo e sa bene quanta attesa c’è per il debutto della Pallacanestro Cantù in programma tra una settimana esatta contro la regina del campionato, Benetton Treviso. “Come ho sempre detto – spiega il Pierlo – a cinquantaquattro anni andare in campo a dimostrare di saper fare meglio di un atleta di ventiquattro non è un obiettivo. Semplicemente voglio raccogliere quello che ho seminato per ventisei anni con la stessa maglia”.Un simbolo… “Serve a sviluppare le iniziative di Cantù. Il progetto college, l’ultimazione del Palababele, l’operazione simpatia che via internet vuole creare una rete per unire tutti i tifosi della Pallacanestro Cantù, gettare le basi per gemellaggi europei e americani…”Cosa significa indossare di nuovo la maglia? “Quella vera è stata ritirata il 20 settembre del 1991 e non torna più in campo. E’ solo un modo per ricordare alla gente il mio legame con la società. Abbiamo trovato questo modo, due minuti in campo per arrivare a cinque decenni. In questo modo potrei fare il guinnes del sesto decennio nel 2010. Il vero valore è nelle prime quattro decadi spese nella vera attività agonistica”Pochi giorni fa i 70 anni sono stati celebrati, grande intensità e grande significato…“Non sono pochi, per un club in Italia è una cosa che non capita tutti i giorni. Speriamo sia il preambolo di una stagione positiva per guardare all’80mo”Cosa pensa della nuova formazione? “Vedo molto entusiasmo e la squadra non mi dispiace. Si sta sostenedo un lavoro atletico che li porti a sostenere il campionato. Credo che potremo fare una buona stagione soprattutto se partiremo bene.”Il record può attendere… ”Per questo dico che sono disposto a sacrificare il mio esordio e lo faccio volentieri in cambio dei 2 punti contro Benetton. La mia presenza è mirata non certo a far vincere una partita piuttosto a non farla perdere. Non scenderò in campo in una situazione di punto a punto, ma solo con un certo vantaggio. Non voglio che uno o più errori miei facciano perdere il match. La mia presenza serve a dare entusiasmo a chi ama questo club”
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