C’è l”Ispetuur” e la domenica dei comaschi parla il dialetto
28 ottobre 2006 | 22:38

"Il dialetto rappresenta un aspetto culturale del nostro territorio che va mantenuto e valorizzato". Ha battezzato con queste parole la nuova rassegna di teatro dialettale della domenica il vice-sindaco di Como Paolo Mascetti. Un appuntamento di successo che da alcuni anni è diventato punto di riferimento per tantissimi anziani del territorio. Promossa dalla Compagnia Teatrale Città di Como, diretta da Alfredo Caprani, la rassegna festeggia quest’anno i quattro anni di attività. “Il successo dell’iniziativa conferma l’interesse che suscitano questi spettacoli”, ha aggiunto Mascetti. Filo conduttore del programma, che per quest’anno prevede anche due spettacoli in italiano, è come sempre l’ironia. Si parte domani pomeriggio con il divertente "Ispetuur".
Di seguito il calendario degli spettacoli, tutti alle 16, al Teatro Don Guanella di Como; biglietti a 10 euro e a 8 euro per gli anziani (parcheggio a disposizione del pubblico):
domenica 29 ottobre la compagnia Città di Como presenta L’ispetuur; domenica 5 novembre Gli Stramilano presentano A Milan se viv insci; domenica 19 novembre la compagnia Il Ponte presenta Fin che gh’è vita gh’è speranza; domenica 26 novembre la compagnia Amici del Teatro presenta Fin che dura ul bursin del vecio; domenica 17 dicembre la compagnia Acquachiara presenta Il letto ovale (in italiano); domenica 21 gennaio la compagnia Teatro Tempo presenta La cena dei cretini (in italiano); domenica 11 febbraio la compagnia La Cornatese presenta El fioeu pret; domenica 4 marzo la compagnia Quelli dell’arcobaleno presenta Ul bagain de legn; domenica 18 marzo la compagnia I Ruzanivul presenta lo spettacolo I mudand russ; domenica 15 aprile, infine, la compagnia Teatro Franciscum presenta Una servidura margnifona. Ad aprire la rassegna, il 29 ottobre, una commedia scritta da Caprani liberamente ispirata alla commedia Il revisore di Gogol ed ambientata in un’immaginaria cittadina lombarda la cui giunta comunale vede la sua tranquilla esistenza sconvolta dall’arrivo di un ispettore ministeriale.