“Infortuni e squalifiche non mi piegano: in Sardegna per vincere”

1 dicembre 2006 | 17:08
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“Infortuni e squalifiche non mi piegano: in Sardegna per vincere”

“Cuore, forza, determinazione”. Questo l’elisir anti-Arzachena di mister Falsettini. Ultima giornata di lavoro per il Como oggi, al Centro sportivo di Orsenigo. In calendario la partita di domenica in terra sarda. E le novità degli ultimi giorni non sono molto positive. Ieri in allenamento registrato lo stop di Castelnuovo e Sgrò che continua a lamentare dolore dopo la botta rimediata domenica scorsa nella partita contro Caravaggio. “Castelnuovo lo valuteremo nelle prossime ore – spiega il tecnico – anche se vedo difficile un recupero per domenica. Stessa cosa per Sgrò”. Oltre alle due assenze pesano sulla testa del tecnico le squalifiche di Binda e Ortelli. “Assenze che pesano, sono due giovani e quindi le scelte si riducono. Ma non mi preoccupo in campo scenderà una squadra pronta e preparata per una partita difficile. Arzachena è in risalita, non sarà semplice”.
Negli ultimi giorni l’arrivo di Matteo Placida. “Se arriva il tesseramento lo schiererò sicuramente dal primo minuto. Abbiamo bisogno di gicatori forti e d’esperienza come lui”. E’ l’elemento che mancava? “Sicuramente è un grandissimo difensore. Ho avuto modo di allenarlo due anni, ha trascorsi in categorie superiori, addirittura in serie A in Svezia, ci darà sicuramente una grande mano”.
In questi giorni si è parlato di tensioni con il presidente Angiuoni. “Non è vero. Qualcuno evidentemente vuole creare problemi inesistenti. I rapporti con il presidente sono ottimi. Poi, è chiaro, che un dirigente che vede la propria squadra passare dal primo al secondo posto dopo undici partite può avere un po’ di rammarico. Ma la prima cosa che mi ha detto domenica scorsa è stata: ripartiamo alla grande, mister”.
La Sardegna
è un tabù per il Como. “Da sfatare. Dobbiamo fare risultato. Su due trasferte abbiamo subito due sconfitte. Dobbiamo ribaltare la situazione. Ho visto un Como forte in questi giorni”. Un Arzachena che porta diversi punti di forza. “Hanno grande entusiasmo perché arrivano da risultati importanti. Poi hanno due giocatori forti come Esposito e Fadda, importanti per la categoria, ma ne abbiamo anche noi. Non dobbiamo aver paura di niente, rispetto di tutti, ma paura di nessuno”.
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