Neonato morto in sala parto: due ginecologi vanno a processo

Due ginecologi a processo, accusati di omicidio colposo. Lo ha deciso oggi il Gup di Como Nicoletta Cremona, accogliendo la richiesta del Pm Simone Pizzotti della Procura cittadina. I professionisti, Roberto Colleoni di 53 anni e Francesca Piol di 40, assistiti dall'avvocato Giuseppe Sassi, sono stati ritenuti responsabili dal magistrato della morte di un neonato nel corso di un parto gemellare avvenuto nel maggio del 2010 all'ospedale Valduce di Como. Nell'inchiesta inizialmente erano stati coinvolti anche altri professionisti della struttura ed alcune ostetriche, ma per loro il Pm non avrebbe poi ravvisato alcuna condotta irregolare. Da qui la richiesta di archiviazione. Una decisione, questa, che ha trovato la forte opposizione della parte civile. L'avvocato Andrea Crepazzi, infatti, si è detto contrario all'archiviazione della loro posizione. La questione verrà discussa domattina davanti al giudice Lo Gatto.
Il dramma in sala parto risale al maggio 2010. La mamma dei gemellini, oggi 28 enne ed in netta ripresa, era già ricoverata da giorni. Dopo un lungo travaglio era stato deciso dai medici il cesareo. Ma uno dei due figli era morto durante il parto, l'altro è stato salvato in extremis dall'equipe medica del Valduce. Il dibattimento a Colleoni ed alla collega ginecologa Piol, che respingono del tutto le accuse, è fissato a Como per il prossimo 4 giugno.