Comodepur “spinge” alle Olimpiadi le due giovani della Lario

21 dicembre 2011 | 16:10
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Comodepur “spinge” alle Olimpiadi le due giovani della Lario

La Comodepur scende in acqua a favore dell’equipaggio della Lario composto dal Claudia Wurzel e Sara Bertolasi che hanno qualificato il due senza azzurro alle Olimpiadi di Londra 2012 con lo slogan “Comodepur porta Como alle Olimpiadi”. Comodepur ha aperto una strada con 10mila euro di sponsorizzazione, mille euro al mese per dieci mesi, per sostenere l’equipaggio della Lario.

Presenti alla presentazione dell'accordo – avvenuto stamane alla sede della società in vuiale Puecher – oltre alle due azzurre, il presidente della Canottieri Lario, Enzo Molteni, il presidente di Comodepur, Alessandro Colombo e il vicepresidente Armando Minatta.

“Purezza = Performace” non è uno slogan che ho inventato io o il presidente di Comodepur, Alessandro Colombo – spiega il presidente della Lario, Enzo Molteni – ma un’idea della nostra atleta azzurra, Sara Bertolasi scaturita nel primo incontro con una realtà come Comodepur che ormai da alcuni anni è diventata un partner indispensabile per la nostra attività sportiva. La qualificazione ottenuta da Claudia e Sara per Londra 2012 è stato un evento importante, eccezionale, ottenuta proprio per il nostro 120° compleanno. Avere due atleti in corsa per i Giochi dei Cinque Cerchi comporta però per una società coma la nostra un impegno su tutti i fronti. Stiamo così innanzitutto cercando di mettere le due ragazze di allenarsi con una certa tranquillità seguite dal nostro direttore tecnico Stefano Fraquelli oltre che dallo staff federale. Claudia e Sara, entrambe laureate, stanno frequentando la specializzazione con profitto a Pavia e Teramo, ma il loro impegno già da alcuni mesi è di due allenamenti al giorno e di continui ritiri con la nazionale, così riteniamo indispensabile che abbiano una certa tranquillità almeno dal punto di vista economico per le spese correnti. In questo percorso abbiamo trovato in Comodepur, nel suo presidente Alessandro Colombo e nel suo consiglio di amministrazione un alleato sicuramente vincente".

“Visto che si parla di slogan, l’altro che abbiamo coniato per l’iniziativa è “Comodepur porta Como alle Olimpiadi”. Innanzitutto vorrei ringraziare l’amico Enzo Molteni che è stato l’artefice di questa collaborazione – spiega Alessandro Colombo, presidente di Comodepur – Quando questa estate Molteni mi ha presentato Claudia e Sara e ha offerto alla Comodepur la possibilità di sostenere il loro impegno verso le Olimpiadi di Londra del 2012 ho subito colto l’importanza dell’iniziativa. Il canottaggio rappresenta un’immagine importante e sana di questa città e, in tale occasione, ho infatti compreso che esse rappresentano il primo equipaggio italiano di canottaggio femminile nella specialità del “due senza” femminile italiano a qualificarsi alla competizione olimpica ma, soprattutto, che sono esponenti della storica società comasca Canottieri Lario, vanto di noi comaschi. Successivamente, ho quindi sottoposto con entusiasmo la proposta al Consiglio di Amministrazione della Comodepur il quale, nonostante il momento difficile per tutti, ha unanimemente approvato l’iniziativa condividendo il mio personale pensiero e sentimento d’orgoglio. Comodepur ha come mission quella di appoggiare iniziative legate all’acqua. E così è oggi onorata di poter associare il proprio nome come sponsor a sostegno dell’impegno che queste ragazze e la Canottieri Lario stanno portando avanti e che si concretizzerà nel 2012 con la partecipazione olimpica".

Sara e Claudia seguite dal Milanlab

Può il calcio aiutare il canottaggio. Claudia Wurzel e Sara Bertolasi da pochi giorni vengono seguite – informato il direttore tecnico Josy Verdonkschot commissario tecnico della Nazionale Femminile di Canottaggio – dal MilanLab, il Centro di ricerca scientifica di proprietà dell’Ac Milan con sede all’interno del Centro Sportivo Milanello.

MilanLab (attivo dal 2002) agisce come supporto tecnologico al processo decisionale finalizzato alla gestione ottimale del benessere della singola persona. Scienza e tecnologia, know-how aziendale ed esperienze individuali sono coniugate in modo innovativo per realizzare un approccio sistemico ai diversi aspetti che concorrono al benessere.

Claudia e Sara sono state così “analizzate” dal punto di vista del comportamento in gara, in allenamento e dell’alimentazione e ora potranno avere un supporto in più in un anno fondamentale per la loro carriera che si dovrebbe chiudere con ’appuntamento di Londra 2012. “Il direttore tecnico della Lario, Stefano Fraquelli – spiega il dottor Paolo Tornari – segue passo a passo questo progetto. Che permette di conoscere le due atlete sotto ogni punto di vista, dall’alimentazione allo stress quotidiano". Enorme soddisfazione da parte delle due atlete, presenti alla presentazione e determinate come non mai a cercare di raggiungere l'obiettivo delle Olimpiadi del prossimo anno.

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