Saldi prima e carburante conveniente:”Da non sottovalutare…”

29 dicembre 2011 | 17:38
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Saldi prima e carburante conveniente:”Da non sottovalutare…”

“Credo che in un momento particolarmente delicato dal punto di vista commerciale come questo, con i costi dei carburanti notevolmente inferiori rispetto a quelli praticati in Italia, l’avvio dei saldi con qualche giorno di anticipo in Canton Ticino non sia un fatto assolutamente da sottovalutare. Sappiamo benissimo quali sono le difficoltà del comparto in questo momento in Lombardia, e nelle zone di confine in particolare, e credo che i rischi insiti dalla concorrenza elvetica non vadano presi tanto alla leggera”. Così Luca Gaffuri, capogruppo del PD in Consiglio Regionale, interviene commentando il pensiero dell’Assessore al Commercio e Turismo di Regione Lombardia che, di fronte all’avvio anticipato oltreconfine rispetto al territorio regionale delle vendite di fine stagione, ha dichiarato come non crede che l’inizio dei saldi in Svizzera possa far paura alle attività lombarde.

“Se è vero che, come ha sottolineato l’Assessore Maullu, in Lombardia, il servizio e la qualità offerta sono un elemento fondamentale che rappresenta un evidente valore aggiunto per le nostre attività, allo stesso tempo bisogna tenere nella dovuta considerazione il fatto che a Como e provincia gli operatori del settore si confrontano ogni giorno con questa forma particolare di concorrenza che a tutt’oggi trova un ulteriore serio motivo di preoccupazione dal cosiddetto fenomeno del “pendolarismo del pieno” che porta tante persone in Canton Ticino per fare benzina o gasolio. Un rischio – conclude il consigliere regionale comasco – che non mi sembra tanto percepito dall’assessore Maullu. Grazie al nostro Ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale e che prevede una riforma della carta sconto benzina – aggiunge – con la sua estensione anche ai possessori di veicoli a gasolio, confidiamo che almeno il “pendolarismo del pieno” possa essere al più presto limitato a tutto vantaggio per lo Stato italiano e per gli operatori comaschi del settore”.

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