Si del consiglio comunale: si al Villaggio dello sport a Muggiò

17 gennaio 2012 | 18:17
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Si del consiglio comunale: si al Villaggio dello sport a Muggiò

19 voti favorevoli e 1 astensione: il consiglio comunale di Como ha approvato ieri sera la variante urbanistica per la realizzazione del Villaggio dello Sport a Muggiò e il progetto del nuovo impianto sportivo. Il piano, che rappresenta anche un’importante occasione di riqualificazione urbanistica del quartiere, prevede una nuova piscina all’aperto, due campi da beach volley, un palazzetto dello sport polifunzionale da tremila posti, tre campi da calcetto esterni con spogliatoi annessi, un immobile commerciale ed un immobile destinato alla ristorazione, uno spazio verde con percorso vita, due spazi gioco per bambini, circa 700 posti auto, la risistemazione della via Sportivi Comaschi, con la realizzazione di una nuova rotonda. Il Villaggio dello Sport verrà realizzato a Muggiò su un’area di circa 60mila mq compresa tra la piscina olimpionica e il vecchio palazzetto, che verrà demolito. L’intervento prevede anche la ristrutturazione impiantistica ed edilizia della piscina olimpionica e la riqualificazione dell’intera area.

L’investimento per il Villaggio dello Sport ammonta a 21 milioni di euro, ma la quota a carico del Comune sarà di 6.4 milioni e la prima delle dieci rate (ognuna di circa 600mila euro) sarà versata due anni dopo da che l’impianto entrerà in funzione. Nel corso dei prossimi giorni l’amministrazione comunale incontrerà i promotori del progetto per definire gli adempimenti necessari alla conclusione del procedimento. “Ogni anno – spiega il sindaco Stefano Bruni – il Comune spende per la piscina di Muggiò e il palazzetto più di 450mila euro e da questa somma sono escluse le manutenzioni. Se il Villaggio dello Sport non dovesse essere realizzato il Comune dovrà spendere un milione e 800mila euro solo per rifare la vasca della piscina di Muggiò. Quanto al palazzetto, l’impianto è da rifare completamente. Da punto di vista logico è, quindi, folle non immaginare di fare un investimento migliore. Nelle cifre che oggi l’amministrazione spende c’è, infatti, solo il mantenimento delle strutture come sono, non c’è alcuna riqualificazione e non immaginare alternative è cattiva amministrazione. La procedura è stata lunga e complessa è vero, anche per ragioni normative, e si sono resi necessari degli approfondimenti, ma se si vuole fare le cose per bene ci vuole tempo. Quanto alla questione delle tariffe che saranno applicate è una preoccupazione che l’amministrazione ha, ma credo che non abbia senso definire oggi la pianificazione di uno stanziamento per una durata così lunga (la concessione al privato durerà 40 anni). Penso che sia meglio che di volta in volta le amministrazioni facciano un ragionamento, tenendo conto, appunto, del valore aggiunto che le società sportive rappresentanto e della necessità di sostenere le loro attività”.  Il consiglio comunale tornerà a riunirsi anche domani sera a Palazzo Cernezzi.

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