
Un evento da non perdere per gli appassionati di sport domenica a Como. Nel primo bacino del Lario, sulle stesse acque in cui Giuseppe Sinigaglia spingeva le sue prime palate all’inizio del secolo scorso, torna una regata di canottaggio. L’evento che chiude di fatto le celebrazioni
per il 120° anniversario della Canottieri Lario Giuseppe Sinigaglia 1891 e per il 110° della Canottieri Cernobbio 1901 prevede la partecipazione di circa 300 atleti in 40 appassionanti regate sulla distanza breve dei 500 metri valida per le categorie giovanili degli allievi e dei cadetti, oltre che per gli inossidabili Master. L’organizzazione della regata promozionale sprint è affidata – sotto l’ala del Comitato regionale Lombardia della Federcanottaggio – alle due storiche canottieri del Lago di Como, Cernobbio e Lario.
Un ritorno al passato per le gare nel primo bacino del Lario, ma anche un percorso inedito. Vista l’indisponibilità della riva di Cernobbio e pure della
passeggiata di Villa Olmo, a causa dei lavori in corso e abbandonata così l’idea di disputare la competizione nell’ultimo tratto del “percorso storico” del Lario, con arrivo a Villa Gallia, gli organizzatori hanno optato per un campo di regata parallelo alla diga foranea, con uno spettacolare arrivo in corrispondenza della Canottieri Lario. Nei cinquecento metri il canottiere (la distanza olimpica è sui 2mila metri) è costretto a dare tutto fin dalle prime palate. Si parte senza senza respirare e si arriva dopo due o tre minuti in cui si deve scaricare tutta la forza nell’acqua.
Il programma parte alle 9.30 e prevede ben 40 partenze. Gli start vengono dati ogni 7 minuti per circa cinque ore di appassionanti competizioni, con le giovanissime leve del remo lombardo. Sono previste in singolo, 7,20 doppio, due senza, quadruplo, quattro senza e il gran finale con gli otto categoria Cadetti, l’ammiraglia del canottaggio. Al termine di ogni sfida le premiazioni nella sede della Lario con le autorità, gli allenatori, i campioni di ieri e di oggi.