
L’ex bomber cresciuto al Como, ora alla Sampdoria, avrebbe preso parte ad una combine quando era al Novara. Milanetto per la gara tra Lazio e Genoa del maggio 2011.
Carlo Gervasoni ha parlato tanto e molto durante la sua carcerazione lo scorso mese di dicembre. Il magistrato che conduce l’inchiesta sul calcioscommesse ed il Gip di Cremona Di Martino lo hanno ripetutamente interrogato e da lui si sono fatti dare un quadro dettagliato di cosa è accaduto negli anni scorsi. Tanto è vero che gli inquirenti di Cremona lo ritengono “altamente attendibile” nella sua ricostruzione dei fatti. E nel coinvolgimento di altre compagni di squadra o ex colleghi nei vari tentativi di combine. Oltre ai nomi di Milanetto e di Bertani (nella foto a lato con la maglia del Novara) – vedi precedente lancio (entrambi arrestati stamane) – a dicembre Gervasoni aveva chiamato in causa anche altri tre ex comaschi. Con posizioni tutte da valutare. Ecco il dettaglio delle partite che sarebbero state alterate secondo Gervasoni:
Davide Caremi, centrocampista, qualche presenza in serie B con la presidenza Preziosi, avrebbe preso parte per 15.000 euro a Pisa – Albinoleffe del marzo 2009 quando giocava nella formazione bergamasca con Gervasoni. Attualmente è in Lega Pro.
Poi Colacone, ora al Monza, ma nel maggio del 2009 all’Ancona: avrebbe preso parte al tentativo di combinare il risultato della gara Albinoleffe-Ancona finita 3-4. Sempre dietro compenso di 15.000 euro.
Gervasoni chiama in causa anche l’attuale attaccante della Sampdoria, ex Novara, Cristian Bertani. La gara è Chievo – Novara del novembre 2010 di Coppa Italia, finale 3-0 per i veneti. Risultato forse pilotato dietro il compenso di 150.000 euro da dividere in 5/6 giocatori tra cui appunto Bertani.
Maggio del 2011, una delle tre partite di serie A spifferate da Gervasoni. Palermo – Bari 2-1, la combine non riesce perchè Miccoli – del tutto all’oscuro di tutto – sbaglia un rigore fatto causare apposta per fare uscire il risultato concordato. Il portiere del Bari è proprio Daniele Padelli, ora all’Udinese, cresciuto nel vivaio del Como
Infine Milanetto, al Como dal 1997 al 2000, 81 presenze, centrocampista offensivo di valore. Gervasoni lo chiama in causa per Lazio – Genoa del maggio scorso, 4-2 per i romani il finale. Compenso per l’accordo non precisato. Ora Milanetto è al Padova in B.