Cronaca

Calcioscommesse, ora gli interrogatori. Ma carriera a rischio

Omar Milanetto era già in fase calante, ma l’altro ex azzurro coinvolto – Bertani – potrebbe dire addio a gol, fama e gloria. Lo ha tirato in ballo pesantemente Carlo Gervasoni.

 

 

 

 

Uno era già in fase calante di carriera. Dopo la serie A e tanta B. Ora al Padova, ma con poche velleità di proseguire. La “mazzata” di ieri potrebbe avere l’effetto finale per la carriera di Omar Milanetto, ex comasco, finito in carcere per la terza tranches dell’inchiesta sul calcioscommesse.Ora c’è attesa per il suo interrogatorio e per sapere cosa dirà al giudice di Cremona che ha firmato la sua ordinanza di custodia cautelare. Per lui l’accusa è di aver contribuito ad alterare in modo diretto alcune partite del suo ex Genoa di cui è  stato capitano per anni. Anche a Como Milanetto è stato un leader notevole, in campo e fuori.

Ma la nuova bufera sul calcio potrebbe essere più devastante per chi era in fase di lancio nel mondo del pallone. E potrebbe costare carriera, fama e soldi a Cristian Bertani (nella foto a lato), il bomber cresciuto sul Lario (dove ha trovato sempre pochissimo spazio) per esplodere definitivamente al Novara. E proprio con la maglia azzurra avrebbe preso parte – secondo il pentito Carlo Gervasoni – ad un accordo per truccare una partita di Coppa Italia della stagione 2010/2011 contro il Chievo. Sul tavolo 150.000 euro, per il “Gerva” , che in cinque – tra cui Bertani – si sarebbero spartiti. Bertani è pure lui in carcere con la pesantissima accusa di associazione per delinquere finalizzata a truffa e frode sportiva. Carriera, la sua, che vacilla fortemente. Nell’ultima stagione ha giocato a Genova con la Sampdoria. Anche per Bertani, a giorni, l’interrogatorio con il giudice per spiegare e chiarire.

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