
I lavoratori dell’Inps di Como riuniti in assemblea hanno manifestato tutto il loro malcontento per la bocciatura, da parte della ragioneria generale dello Stato, del piano di riduzione della spesa presentato dall’ente. A fine riunione è stato deciso di proseguire lo stato di agitazione, mentre verrà organizzato mercoledì 16 ottobre, dalle ore 10 alle ore 12, un presidio davanti alla Prefettura di Como, in concomitanza con la mobilitazione nazionale che i sindacati terranno a Roma davanti alla sede del Ministero del Lavoro.
«Con tale manovra di fatto si mette in seria discussione il finanziamento dei progetti speciali colpendo di fatto la busta paga – scrivono i lavoratori dopo l’assemblea – da tempo chiediamo u
n rilancio dell’istituto con un adeguato piano di riorganizzazione. Ricordiamo quanto è già avvenuto con altre manovre: il blocco dei contratti nazionali fino al 2017, tagli lineari del personale delle piante organiche, riduzione del fondo incentivante che ha prodotto un taglio drastico del salario accessorio e la riduzione dei buoni pasto. In sintesi: mentre aumentano le tasse, i salari dei pubblici dipendenti perdono il loro potere d’acquisto. Il presidio è solo una delle tante iniziative che vogliamo intraprendere. Nelle prossime settimane organizzeremo volantinaggi, incontri con gli esponenti politici locali, assemblee e altre forme più incisive di protesta»