Racconti per ingannare l’attesa in ospedale

6 febbraio 2014 | 07:39
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Racconti per ingannare l’attesa in ospedale

Dodici storie per ingannare il tempo mentre si aspettano diagnosi, terapie, referti. Sono quelle proposte da “Racconti in sala d’attesa”, volume a cura della giornalista Cristina Zagaria ed edito da Caracò che raccoglie testi di giornalisti e scrittori dedicati a tutti gli ospedali, ai pazienti, ma anche ai loro parenti, ai medici, agli operatori sanitari e amministrativi, alle associazioni di volontariato.

Il libro, donato dall’editore e dagli autori al Sant’Anna (20 copie), è stato presentato all’ospedale di San Fermo della Battaglia dal direttore generale Marco Onofri e dalla giornalista Paola Pioppi.

“Un’iniziativa molto bella – commenta Onofri – e che sta cominciando a diffondersi con piacere. I libri verranno distribuiti nei vari presidi dell’azienda per permettere a tutti di leggerli”.

Dodici racconti come le ore del quadrante di un orologio per sfidare il tempo e l’attesa, con storie di amicizia, sport, amore, passioni, illusioni. Storie di coraggio e di solitudini, storie di vita… storie positive, perché il mondo non è sempre girato dalla parte sbagliata, spiegano gli autori. I racconti sono firmati da Elisabetta Bucciarelli, Luigi Romolo Carrino, Maurizio De Giovanni, Patrick Fogli, Gabriella Genisi, Andrej Longo, Giuseppe Lupo, Emilia Marasco, Marco Marsullo, Antonio Paolacci, Patrizia Rinaldi, Cristina Zagaria. E saranno sparpagliati in tutti gli ospedali italiani per solleticare emozioni, per accarezzare il cuore, per far ridere, sorridere e riflettere, per riempire con la scrittura e la lettura le sale d’aspetto.

“L’iniziativa ha trovato subito l’appoggio di scrittori molto conosciuti che si sono prestati a regalare i propri racconti – spiega Paola Pioppi -. Presto verranno stampate nuove copie, visto che il libro è molto apprezzato. Con l’acquisto del libro sarà possibile donare nuove copie nei presidi ospedalieri”.

E’ possibile acquistare il volume sia in libreria che online (www.caracò.it), permettendo così la stampa di nuove copie da distribuire negli ospedali. Il progetto è dedicato a Vincenzo Federico, un paziente oncologico morto nel 2012 per un tumore al cervello.

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Il progetto di distribuzione:

I primi ospedali “pilota” ad aver aderito al progetto sono stati il Sant’Anna” di Como, il Gemelli di Roma, il Policlinico di Milano, il Pascale di Napoli e gli Spedali Civili di Brescia. La sfida, però, è più alta: è arrivare non solo nelle sale d’attesa degli ospedali, ma anche delle case di cura, degli istituti geriatrici, nelle case di accoglienza, ma anche stazioni, aeroporti e studi professionali, per regalare un racconto a chi crede di non aver mai tempo per leggere.

Il libro al Sant’Anna:

All’ospedale Sant’Anna il volume di racconti sarà a disposizione nella Biblioteca del Day Hospital Oncologico e in quella “Libri in corsia” di Progetto Sorriso nel Mondo, che distribuisce libri ai pazienti ricoverati, in Radioterapia, in Medicina Nucleare, in Dialisi, in Endoscopia. A Cantù sarà messa una copia in Day Hospital, una in Week Surgery e una in Medicina, dove c’è una Biblioteca per i degenti. Al “Felice Villa” un volume sarà collocato all’Hospice e un altro alla Riabilitazione Specialistica 1 e 2. Infine, a Menaggio, il libro si potrà richiedere presso il Punto Accoglienza.

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