50 anni di lavoro: premiati a Villa Erba

17 giugno 2014 | 14:13
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50 anni di lavoro: premiati a Villa Erba

50 anni di lavoro: premiati a Villa Erba
Quattro riconoscimenti ad altrettanti imprenditori del comasco che da 50 anni lavorano in kmodo continuo nell’impresa di famiglia. Sono stati premiati oggi a Villa Erba di Cernobbio al termine dell’Assemblea di Confindustria

Elenco premiati

GERLANDO BERGAMINELLI BERGAMINELLI CAMINETTI SRL Beregazzo con Figliaro

CARLO CATTANEO CAMAR SPA                                      Figino Serenza

GIACOMO EZIO MAZZER MAZZER MATERIE PLASTICHE SNC Ponte Lambro

ENRICO TAIANA TAIANA SRL – Olgiate Comasco

CHI SONO I PREMIATI

Gerlando Bergaminelli (Bergaminelli Caminetti Srl – Beregazzo con Figliaro)

Nato nel 1940, Gerlando Bergaminelli ha fondato la sua azienda nel 1968. Prima di allora aveva lavorato come prestatore d’opera sia in Svizzera che in Italia. Dal libretto di lavoro risulta la sua prima assunzione nel 1954 anche se già all’età di 11 lavorava come manovale a Milano.

Da Snc, la sua azienda si è trasformata prima in ditta individuale e poi in Srl. Le quote della società sono state in seguito cedute alle figlie ma Gerlando Bergaminelli si reca ancora in laboratorio e in ufficio per controllare come procedono i lavori.

Carlo Cattaneo (Camar Spa – Figino Serenza)

Nato a Figino Serenza nel 1934, comincia a lavorare come apprendista presso l’azienda canturina

Orsenigo Alessandro – che si occupa di lavorazione della lamiera – nel 1948. Nel 1950 diventa operaio alla Taglietti di Figino Serenza, occupandosi della costruzione di stampi e attrezzature per la lavorazione a freddo della lamiera, azienda da cui si licenzia nel 1958 a causa del trasferimento della sede a Pero.

Per migliorare e ampliare le sue competenze, sceglie di frequentare una scuola serale a Milano e consegue così il diploma di disegnatore e progettista meccanico.

La passione per il lavoro e lo spirito di iniziativa lo portano ben presto a demolire il pollaio di famiglia per allestire una piccola officina e a comprare la prima macchina utensile, una limatrice. Inizia così a lavorare in proprio producendo ferramenta generica per le aziende del mobile del canturino, progettando e costruendo autonomamente gli stampi e le attrezzature necessarie.

Nel 1960 la Boffi Cucine gli sottopone la necessità di livellare e distanziare il mobile dal pavimento e, in un solo mese, progetta e realizza una soluzione brillante e innovativa: nascono così i primi prototipi di “piedini per la livellazione delle cucine” che riscuotono subito un grande successo e che,  nello stesso anno, vengono esposti dalla Boffi in occasione della fiera campionaria di Milano, suscitando molto interesse nel mercato. Col permesso del padre utilizza lo spazio che era destinato all’orto di famiglia e costruisce il primo capannone per la produzione in serie di piedini per mobili. In seguito, fonda la società Camar insieme a Marzorati, che collaborerà con lui fino al 1990.

La gamma di piedini per la livellazione dei mobili si arricchisce di nuove versioni e conquista in poco tempo il mercato italiano rendendo ormai insufficiente il piccolo insediamento produttivo: nell’area industriale del paese, Cattaneo costruisce così il primo vero e proprio capannone industriale e assume i primi dipendenti.

Negli anni Sessanta entra a far parte del Club Alpino Italiano con il quale progetta e realizza una croce che viene posta nel 1965 sulla vetta del monte Tresero, sopra Santa Caterina Valfurva in Valtellina (SO).

Nel 1967, grazie a un grande desiderio di espandersi e mostrare le proprie idee all’estero, partecipa per la prima volta come espositore a due importanti fiere di settore in Germania e in Francia. Grazie a questa coraggiosa apertura al mondo europeo, già nei primi anni Settanta il fatturato conta una percentuale export del 30%.

In quegli anni collabora con la parrocchia di Figino Serenza alla ristrutturazione e all’ampliamento dell’Asilo Infantile, contribuendo non solo economicamente ma anche in prima persona all’elaborazione e alla realizzazione del progetto. Inizia poi una collaborazione, che dura ancora oggi, con l’Operazione Mato Grosso guidata da Don Ugo Decensis, per l’aiuto alle popolazioni dell’America Latina.

Nel 1974 progetta, brevetta e realizza un rivoluzionario sistema di fissaggio di una gamba tavolo al piano scrivania, sistema che rappresenterà un grandissimo successo mondiale per gli anni a venire e che apre la gamma a un seconda famiglia di prodotto: le gambe tavolo. Questo sarà il primo dei 90 brevetti depositati fino a oggi ed estesi in tutto il mondo.

Nel 1975 la società Camar raggiunge un fatturato di circa 3 miliardi di lire, con una percentuale export del 50% e un numero di dipendenti pari a 12.

Alla fine degli anni Settanta gli spazi produttivi non risultano più sufficienti e viene aggiunto così un nuovo capannone di 5.000 metri quadrati accanto a quello esistente. La produzione si estende ad altri articoli legati alla regolazione del mobile, come i livellatori per armadi.

Sempre in quegli anni, in occasione di una fiera all’estero, gli viene sottoposto un problema di sospensione in sicurezza e livellazione dei mobili pensili nell’ambito della cucina. La competenza tecnica e la straordinaria capacità inventiva portano Carlo Cattaneo allo studio e alla realizzazione del primo di una lunga e qualificata serie di “reggipensili” che hanno reso la sua società leader mondiale del settore.

Nel 1979 la Camar diventa una Società per Azioni.

Durante gli anni Ottanta, grazie a questa sua capacità di elaborare soluzioni tecniche per ogni tipo di problematica legata alla livellazione del mobile, il fatturato della Camar si quintuplica, arrivando a circa 20 miliardi di lire, con una predominante quota di esportazioni (circa il 70%). Nel 1988 acquisisce un’altra area di 10.000 metri quadrati a poche centinaia di metri dalla sede, dove si insedia il nuovo stabilimento produttivo che accoglierà gli 80 dipendenti.

Nel 1995 il fatturato raggiunge i 32 miliardi di lire, con una percentuale export del 74% e con 110 dipendenti a libro paga. Cattaneo costruisce su un’ulteriore area di 10.000 metri quadrati, adiacente alla nuova fabbrica, un edificio adibito a uffici e un magazzino completamente automatizzato.

Nel 1996 sostiene, con una donazione, la nascita e l’operato dell’Associazione Amici di Eleonora e Lidia per la costruzione di un centro residenziale per disabili a Figino Serenza. Inoltre, collabora con il nuovo Parroco all’ampliamento e alla ristrutturazione dell’Oratorio Sacro Cuore di Figino Serenza, per favorire la crescita morale dei giovani.

Nel 1997 in collaborazione con altre aziende del territorio, organizza la spedizione di alcuni container contenenti generi di prima necessità e medicinali in aiuto alle popolazioni terremotate dell’Umbria.

Nel 2000 il fatturato dell’azienda raggiunge i 26 milioni di Euro, con una percentuale export del 75% e con 135 dipendenti sul libro paga. Nei primi anni 2000, Cattaneo progetta e costruisce un magazzino in Germania per poter offrire un servizio più celere all’esigente clientela tedesca.

Dal 2003 al 2011 è membro nel consiglio di amministrazione dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù (BCC), in cui ricopre anche la carica di vicepresidente.

Nonostante la pesante crisi economica degli ultimi anni, Carlo Cattaneo guida la propria azienda guardando al futuro, preservando tutti i posti di lavoro e investendo nell’acquisizione di un fabbricato per ampliare il magazzino e innovare i sistemi di produzione delle gambe per tavolo. Nonostante l’incertezza economica dei mercati, il fatturato si mantiene stabile, con un aumento dell’export che raggiunge l’80% e con 120 dipendenti a libro paga.

Oggi Carlo Cattaneo è presidente della Camar SpA e affianca i due figli e il nipote alla guida dell’azienda.

Giacomo Ezio Mazzer (Mazzer Materie Plastiche Snc – Ponte Lambro)

Giacomo Ezio Mazzer nasce a Como nel 1942. Dopo gli studi alle Commerciali di Lecco, lavora per alcuni anni come disegnatore alla Viganò di Inverigo.

Nel 1963 fonda la Mazzer Materie Plastiche s.r.l. per la produzione di profili in PVC per l’industria del mobile. Nel 1965 inizia la produzione di tubi per l’industria automotive e nel 1971 nasce la società Miki s.p.a specializzata nella produzione di materiali compositi antiproiettili per l’industria aereonautica, con un brevetto mondiale per la realizzazione di prodotti compositi in Kevlar – ceramica – carburo di boro.

Nel 1986 si crea una Joint venture tra Fiat auto, Aeritalia e Miki. Le quote Miki di Mazzer verranno poi vendute al gruppo Fiat/Aeritalia nel 1990.

Nel 1987, con lo scopo di fornire il mercato americano, fonda la Mazzer Industries Inc a Rochester (New York) e inizia gli studi per l’estrusione dei profili per i serramenti a “taglio termico”, produzione che partirà tre anni dopo dando il via alla divisione Taglio termico.

Alla fine degli anni Novanta nascono la divisione protezioni (texsleeve-Kovertec), che si occupa della produzione di protezioni a tubi flessibili o cavi elettrici per i settori dell’oleodinamica e dell’industria in genere, e il  laboratorio di analisi CEI.

Nel 2004 stipula con la Polytec s.r.l., società in liquidazione e concorrente nel taglio termico, un contratto di affitto in ramo d’azienda e l’anno successivo la acquista a titolo definito aprendo anche lo stabilimento di Bernalda (MT).

Giacomo Ezio Mazzer è sposato con Anna Carla Molteni e ha 2 figlie, attive in azienda con diversi ruoli. Dal 1989 fa parte del Lion Club Erba di cui è stato presidente nell’anno lionistico 1997/98. Durante la sua presidenza comincia a sviluppare il progetto per un centro di Ippoterapia, che nasce nel 1999 con il nome di AERE. A tutt’oggi è il presidente della onlus, che si occupa di riabilitazione psicomotoria dai 5 anni in su.

Enrico Taiana (Taiana Srl – Olgiate Comasco)

Enrico Taiana, nato a Como nel 1939, dopo aver frequentato le scuole professionali svolge un apprendistato presso una ditta di costruzione di macchine tessili. Nel luglio del 1963 fonda un’azienda di proprietà per la produzione di macchine tessili e accessori, la Taiana Enrico, che diventerà Taiana Srl nel febbraio del 1983.

Nell’arco dei suoi 50 anni di attività  Enrico Taiana ha sviluppato rapporti commerciali e la vendita dei  macchinari prodotti in oltre 25 Paesi nel mondo tra Europa, Asia, Medio Oriente, Stati Uniti, Sud America, Australia, Sud Africa, partecipando costantemente a fiere di settore internazionali.