Il Soccorso alpino ce l’ha fatta: recuperato

19 giugno 2014 | 18:42
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Il Soccorso alpino ce l’ha fatta: recuperato

Si sono concluse, dopo 11 giorni, le operazioni di Soccorso Internazionale che hanno visto impegnati 109 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ( CNSAS)  nella grotta Riesending-Schachthöhle in Baviera. Lo speleologo rimasto bloccato e ferito a quasi 1.000 metri di profondità è stato recuperato e fatto uscire dal cunicolo. Fine dell’incubo. Alle 13:11 di oggi, con l’uscita dalla grotta dell’ultimo speleo soccorritore, si sono concluse le operazioni di soccorso che hanno riportato in superficie lo speleologo tedesco infortunatosi l’8 giugno.

I tecnici che si sono avvicendati nelle ultime fasi del recupero sono stati pian piano elitrasportati dalla cima della montagna  al campo base allestito presso la caserma dell’esercito. Con l’ultimo elistrasporto, avvenuto alle 14:30, si sono ufficialmente concluse le operazioni che hanno visto coinvolti sanitari e tecnici di nazionalità tedesca, italiana, austriaca, svizzera e croata.