Como città della musica, domani si chiude con Chaplin

Como città della musica – Anche un pò di CiaoComo nella super serata di venerdì all’Arena del Sociale di Como. Eccolo nell’immagine il nostro regista Luca Tommasoni (in piedi), impegnato sul palco assieme ad altri artisti nella serata dedicata ai giovani, la terz’ultima della rassegna festival Como città della musica: marker cross the wall. Un appuntamento che ha riscosso consensi ed apprezzamenti da parte del pubblico presente. Molto contento anche il nostro regista Luca, bravo, ma decisamente modesto. Ed adesso la rassegna dell’Arena del Sociale, inaugurata due settimane fa con la Cavalleria Rusticana, arriva al suo epilogo previsto per domani.
Ecco la presentazione
Festival Como Città della Musica, Arena Teatro Sociale domenica 13 luglio – ore 21.30 LA FEBBRE DELL’ORO (The gold rush) Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio e musica di Charlie Chaplin Prima proiezione (b/n versione muta): Teatro egizio di Grauman di Hollywood, 26 giugno 1925 (versione sonora 1942) Direttore Philippe Beran Ensemble de La Verdi di Milano in collaborazione con Lake Como Film Festival in occasione del centenario della creazione di Charlot
Figlio d’arte, nato a Londra il 16 aprile 1889, Charlie Chaplin fu attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore, autore di oltre novanta film e tra i più importanti cineasti del ‘900. A lui si deve la creazione geniale di Charlot – di cui si celebra quest’anno il centenario – il ‘vagabondo’ gentiluomo con bombetta e bastone da passeggio, malinconico e disincantato, che intere generazioni hanno amato. Emblema dell’alienazione umana di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, Charlot si avventura nel Klondike, in The Gold Rush (1925), a caccia dell’oro. Tra innevate avventure e corteggiamenti della bella Georgia, tornerà a casa da uomo ricco. A Como, vedremo una versione restaurata de La febbre dell’oro, con musiche originali di Charlie Chaplin, eseguite nell’arrangiamento di Timothy Brock dall’Ensemble de LaVerdi di Milano. Sul podio il ginevrino Philippe Beran, che da sempre si dedica a concerti pedagogici e ai progretti di musica e cinema.