Carbonizzati nell’auto, Solbiate è ancora sotto choc

14 luglio 2014 | 11:07
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Carbonizzati nell’auto, Solbiate è ancora sotto choc

Carbonizzati nell’auto, Solbiate sotto choc – Un intero paese ancora sotto choc e incredulo per quello che è accaduto. In lutto in attesa di sapere quando sarà il funerale di Padre e figlio morti nel rogo della loro auto, di ritorno da una visita a parenti in Liguria. Le vittime sono Giampiero Liberatore, 60 anni, imprenditore con attività a Chiasso in Ticino e il figlio Kevin, 25 anni, carbonizzati nell’auto – una Jaguar –  finita sotto a un cavalcavia della A26, all’altezza di Campoligure, tra Ovada e Masone. La vettura, dopo aver urtato il guard-rail, ha fatto un volo di circa 20 metri finendo, sotto, a poche decine di metri da un campo sportivo, su una strada di campagna. Poi ha preso fuoco e per i due a bordo – era il papà alla guida – non c’è stato niente da fare.

Nessuna ipotesi certa sullo schianto, ma finora solo ipotesi. Dalla velocità della potente auto al malore improvviso del conducente. Ora Solbiate, dove è rimasta la moglie di Liberatore e madre di Kevin sotto choc, attende il rientro delle due salme. Poi il funerale, ancora da fissare. I due erano di ritorno da una visita alla sorella di Giampiero in Liguria.