
Rifiuti a Como, l’assessore dai commercianti – Una vicenda spinosa. La nuova raccolta dei rifiuti a Como. E per cercare di dissipare i tanti dubbi degli associati, Confcommercio Como ha indetto per stamane, alle ore 11.00, presso la sede di via Ballarini 12, un confronto urgente con l’Assessore all’Ambiente Bruno Magatti e i responsabili della società Aprica, che gestisce il servizio di raccolta. A distanza di circa due mesi è più che mai necessario fare un punto sulla situazione e sulle modalità della raccolta, che sta creando notevoli disagi alle attività commerciali della città, ai pubblici esercizi, agli albergatori. E sta generando un danno d’immagine all’intera città di Como, città turistica già fortemente penalizzata da altri provvedimenti dell’Amministrazione comunale.
Le criticità emerse sono numerose secondo Confcommercio : dalle fasce orarie non adeguate e che spesso ledono l’immagine e il decoro della città; il mancato rispetto degli orari di ritiro; la poco chiara definizione dei luoghi di ritiro, con accumulo ingente di spazzatura anche in spazi inopportuni. Anche la scarsa praticità dei contenitori e degli involucri è stata contestata dagli associati che reclamano un servizio più efficiente ed adeguato ad una città turistica e alle esigenze dei commercianti. Non solo. A volte i sacchi della spazzatura si trovano a fianco di locali dove la gente è seduta a tavola. Come capita che si diffondano nel centro storico cattivi odori, con disagio non solo dei commercianti ma di tutti i passanti, turisti compresi. Oggi gli stessi esercenti esporranno all’Assessore Magatti le proprie perplessità e criticità. Confcommercio Como auspica una soluzione condivisa ai problemi esposti, anche in considerazione del fatto che l’Associazione già lo scorso 10 aprile aveva incontrato i responsabili di Aprica, sollevando una serie di perplessità sull’organizzazione del servizio di raccolta.
A seguito di criticità rilevate da Confcommercio Como, l’Associazione si era attivata e aveva avviato un dialogo con la società Aprica e inviato una lettera al Sindaco Mario Lucini e all’Assessore Bruno Magatti , affinché il Comune intervenisse su alcuni aspetti che secondo la nostra Associazione avrebbero dato luogo a notevoli disagi sia alle attività commerciali associate sia ai turisti che soggiornano a Como. Confcommercio Como aveva ottenuto significativi cambiamenti rispetto a quanto era stato definito in origine. Ora si auspica la medesima risposta dall’Assessore Magatti. Gli associati sono attesi numerosi all’incontro, in quanto costituisce un’importante opportunità di confronto diretto e immediato con i responsabili del servizio.