“Sindaci, aiutateci: ridurre la tassa del suolo pubblico”

Tassa del suolo pubblico – L’estate 2014 è annoverata tra le più piovose degli ultimi 100 anni. Questo clima ha creato innumerevoli problemi ad alcune categorie, tra cui quella degli ambulanti In un periodo in cui la crisi economica continua forte e implacabile, il cattivo tempo ha dato un ulteriore colpo alla già precaria e difficile situazione economica delle aziende che svolgono questa attività, per questo Confcommercio Como si sta muovendo e ha inviato una lettera al sindaco di Como, Mario Lucini, e a tutti i sindaci della provincia di Como, per richiedere una riduzione della tassa di occupazione suolo pubblico. “Chiediamo di scontare le mensilità di giugno e luglio – spiega Roberto Benelli (nella foto sotto), presidente del Gruppo ambulanti di Confcommercio Como – . Due mesi che, a causa delle recenti avversità atmosferiche, possono essere considerati interessati da calamità naturale. Gli ambulanti sono i pi&ug rave; colpiti. Tante mattine ci siamo recati ai mercati ma, non siamo riusciti a lavorare per i temporali e abbiamo comunque sopportato i costi. In sostanza chiediamo un gesto da parte delle amministrazioni comunali. La già difficile congiuntura economica sta colpendo la categoria, situazione aggravata dalle condizioni meteo che di certo non invogliano i consumatori a uscire di casa e andare al mercato” .
Per queste ragioni, Confcommercio Como chiede chiaramente che le amministrazioni comunali vadano incontro agli ambulanti, che in questo periodo molte volte hanno chiuso la giornata lavorativa senza riuscire a incassare neppure quanto dovuto per l’occupazione del suolo. “E’ un atto dovuto – chiude Rosario Presti, funzionario di Confcommercio Como – non si può non tener conto dei danni che il clima sta arrecando agli ambulanti. Auspichiamo che i sindaci di Como e della provincia comprendano le nostre ragioni e riducano la tassa per l’occupazione di suolo”. – (agiellenews.it)