Ronago: fermato 37enne di Varese per truffa

26 agosto 2014 | 18:28
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Ronago: fermato 37enne di Varese per truffa

I carabinieri della stazione di Faloppio hanno fermato e denunciato un uomo per truffa. Le forze dell’ordine sono riuscite ad evitare che un ignaro esercente rimanesse vittima di un tentativo di truffa da parte di un 37enne della provincia di Varese, al quale stava per effettuare una ricarica su una carta prepagata dell’importo di 305 euro. I militari, facendo irruzione nel locale prima che la ricarica venisse effettuata, hanno perquisito il malvivente che, oltre a non avere con sé il contante necessario a pagare il corrispettivo dovuto, è stato trovato in possesso di tessere sanitarie e carte bancomat di proprietà di terze persone, che avrebbe lasciato all’esercente quale “garanzia”, promettendo di saldare dopo aver prelevato da un vicino bancomat e facendo successivamente perdere le proprie tracce. Lo stesso è sospettato di aver commesso numerosi colpi analoghi ai danni di altrettanti esercenti della zona, prima di essere identificato e deferito in stato di libertà.

La truffa è stata sventata ieri attorno alle 20 quando i carabinieri di Faloppio, impegnati nelle ricerche di un uomo che aveva già messo a segno alcune truffe nei giorni precedenti, sono stati allertati da un collega che, libero dal servizio, trovandosi all’interno di un bar di Ronago in via Milano, aveva notato la presenza di uno sconosciuto la cui fisionomia era simile a quella descritta dalle vittime dei raggiri. I carabinieri hanno così fermato il 37enne proprio mentre stava per truffare il titolare dell’esercizio commerciale. L’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato trovato in possesso di tre Carte Regionali dei Servizi intestate a terze persone, e di una carta  bancomat scaduta, anche questa non di sua proprietà, poste sotto sequestro e la cui disponibilità sarà oggetto di specifici accertamenti. In tasca, non aveva i contanti necessari a pagare il corrispettivo dovuto ma solo pochi euro. E’ quindi stato deferito a piede libero per il reato di tentata truffa, mentre saranno condotte ulteriore indagini per verificare se l’uomo sia l’autore dei precedenti episodi che si sono verificati ultimamente nella zona, con le medesime modalità.