Expo 2015 a Como: il monumento di Libeskind sulla diga

Expo 2015 a Como – La giunta di Como ha dato il via libera all’iter che porterà alla realizzazione di “The Life
Electric”, monumento che sorgerà in fondo alla diga foranea, simbolo comasco di Expo 2015. L’opera progettata e donata alla città dall’architetto Daniel Libeskind e da Amici di Como, esalterà la memoria e il lavoro dello scienziato lariano Alessandro Volta, inventore della pila. A seguito degli approfondimenti tecnici, Amici di Como hanno sottoposto al Comune l’ipotesi di un diverso approccio per la concretizzazione del progetto per una migliore sostenibilità economica sotto il profilo finanziario. “Svolti i necessari approfondimenti giuridici – spiega l’assessore alla Pianificazione urbanistica Lorenzo Spallino – la giunta ha convenuto sulla soluzione proposta che ci configura nella donazione del progetto e nella sponsorizzazione tecnica delle opere necessarie, pur nella consapevolezza da parte di tutti di una maggior complessità sotto il profilo del procedimento”.
“Questo è uno dei passaggi fondamentali di un lungo percorso – commenta Daniele Brunati, coordinatore di Amici di Como – Siamo molto contenti della decisione perché il via libera dall’amministrazione del sindaco Mario Lucini è il segno di un’ottima collaborazione tra l’associazione, il Comune e l’assessorato all’Urbanistica rappresentato da Lorenzo Spallino per arrivare a Expo 2015”. “L’opera di Libeskind è pulita, lineare, profondamente contestualizzata all’ambiente”- prosegue Brunati – E’ possibile anticipare che si tratta di un monumento che fonde gli elementi energetici e scientifici a quelli naturali. Non si tratta di una fontana né tantomeno di un’opera che racchiude al proprio interno un muro d’acqua. “The Life Electric”, infatti, crea un ideale terzo polo voltiano collocato tra il Faro di Brunate e il Tempio dei giardini pubblici”. “Vogliamo ringraziare – conclude Silvio Santambrogio, presidente di Amici di Como – le associazioni di categoria, i professionisti e tutte le istituzioni che fino a oggi hanno già dichiarato la propria condivisione al progetto, garantendo supporto e sostegno economico”.