Variante Tremezzina, lo “Sblocca Italia” porta finalmente i soldi

Variante Tremezzina – Con il decreto legge “ Sblocca Italia” il ministro Maurizio Lupi (Nuovo Centro Destra) è riuscito a portare avanti e far approvare dal governo, all’interno della manovra sblocca Italia, il finanziamento per la variante Tremezzina alla strada statale 340 ‘Regina’, opera strategica per il territorio della nostra provincia. Importo finanziato 210 milioni di euro. Lo annuncia il capogruppo del Nuovo centro destra di Como Laura Bordoli (Foto a lato):”Io e il mio gruppo siamo molto soddisfatti del risultato, in quanto si cominciano a vedere i primi frutti del lavoro che si sta portando avanti con il ministro Lupi. Altro grande impegno assunto con questo decreto è quello di ridurre i tempi della burocrazia per l’avvio di alcune grandi opere, nonché la semplificazione nelle pratiche edilizie. D”ora in poi – aggiunga la Bordoli – anche per i lavori a casa non si dovra’ fare un lungo iter burocratico, ma questo governo e’ riuscito a snellire tutto. Bene, ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di una proficua collaborazione per il territorio con il Ministero delle infrastrutture e con il Governo”
“Si tratta di un risultato straordinario –dichiarano i deputati comaschi del PD Chiara Braga e Mauro Guerra (foto a lato) – che conferma l’impegno e l’attenzione del Ministro Lupi e del Governo per un’opera che il nostro territorio attende da decenni. Una risposta definitiva ai gravi problemi di sostenibilità del traffico sulla sponda occidentale del lago, alla sicurezza della circolazione e alla vivibilità dei paesi e dei centri storici attraversati dalla SS 340”.
“Con soddisfazione diamo atto a Governo e Ministro, che ancora avevamo interpellato e con cui ci eravamo confrontati nelle scorse settimane, di aver risposto positivamente alla richiesta di inserimento dell’opera nei primi provvedimenti utili, in coincidenza con la fase di completamento della progettazione definitiva sulla quale è impegnato l’ufficio tecnico della Provincia di Como. Ora – concludono Guerra e Braga – ci attendono un lavoro e un impegno straordinario ed estremamente difficili legati al rispetto dei tempi. Siamo di fronte ad una occasione storica per la quale sarà necessario un impegno eccezionale da parte di tutti”. Il cantiere dovrebbe partire, al piu’ tardi, nella primavera del 2015.
Francesca Guido