Consonno in vendita? Compriamola e facciamone una città dei giochi

11 settembre 2014 | 16:54
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Consonno in vendita? Compriamola e facciamone una città dei giochi

Personalmente me la ricordo come in un sogno, una città fuori dalla realtà che mischiava minareti a porte medioevali, pagode giapponesi a torri futuristiche e poi macchinine, scivoli e una fiera permanente. consonno1

Era Consonno della mia infanzia, quella Las Vegas sul lago di Como immaginata dal Conte Mario Bagno che negli anni ’60  acquistò l’intera frazione di Olginate, rase al suolo cascine e stalle, lasciando solo la chiesa, e iniziò a costruire la sua città dei balocchi. “Chi vive a Consonno campa di più” recitava la scritta su uno dei portali d’accesso, e un’altro “A Consonno è sempre festa”.consonnofesta

Invece l’epopea della disneyland brianzola, durò solo pochi anni, poi il declino ancor prima della realizzazione completa del progetto. Oggi Consonno è una città fantasma aggrappata alle falde del Monte Regina su un balcone naturale affacciato sul lago e sull’Adda. Il minareto è in rovina, le bancarelle non ci sono più, eppure ogni domenica i visitatori ci sono ancora. Vanno li perchè vogliono vedere di persona quel luogo favoloso di cui hanno sentito parlare dai genitori o dai nonni.

Consonno com’era in un servizio di Corriere TV

Poi c’è un altro tipo di frequentatori delle macerie di Consonno, gli appassianati di giochi di ruolo e per loro la piccola città in rovina è l’ Eldorado. Di cosa si parla? Nei giochi ruolo i giocatori interpretano il ruolo di uno o più personaggi e creando uno spazio immaginato, dove avvengono fatti fittizi, avventurosi, in un’ambientazione narrativa che può ispirarsi ad un romanzo, ad un film, ad una qualsiasi fonte creativa, storica o di pura invenzione. In particolare nei giochi di ruolo dal vivo  i  giocatori sono impegnati in sessioni live (dal vivo) durante le quali vengono a volte utilizzati costumi, repliche di armi e coreografie  seconda del genere. (fonte Wikipedia). Facile capire perchè in un ambiente così alieno come Consonno i giocatori di ruolo trovino mille e più fonti di ispirazione. Tant’è che, alla notizia della messa in vendita dell’intero borgo, è partita dai role player lombardi l’idea di comprare l’area e trasformarla in una città dei giochi e delle arti perseguendo, di fatto, il progetto del conte Bagno.

consonnoannuncio

Salviamo Consonno è l’iniziativa partita sui social che ha già stuzzicato la fantasia di molti, ma occorre fare i conti con…i conti. Gli eredi Bagno hanno dato mandato, nei giorni scorsi,  ad un’agenzia milanese di mettere in vendita l’intero paese per 12 milioni di euro con la possibilità di demolire tutti gli edifici, fatta eccezione per la chiesa e la canonica. C’è anche una bozza progettuale che prevede hotel, zone residenziali, palazzine e un centro commerciale, per un totale di 1.700.000 metri quadri, con boschi e piste ciclabili che coprono circa il 60% dello spazio. In aggiunta, il gruppo immobiliare fa presente che un preventivo di costi e ricavi parla di un utile che va da un minimo di 10 a un massimo di 14 milioni di euro.consonnocosplay1

La reazione di alcuni cittadini non si è fatta attendere, molti sono preoccupati per la speculazione edilizia in una zona ancora abbastanza incontaminata della Brianza lecchese. I più rapidi ad elaborare una proposta per salvare Consonno sono stati gli appassionati di giochi di ruolo lanciando in rete l’appello: AAA: Giocatori di Ruolo di tutta Italia: cosa abbiamo sempre sognato? Un paese tutto per noi dove creare i nostri live, un luogo immerso nelle colline, che può diventare tutto ciò che vogliamo… Un luogo dove la realtà è sospesa. Quel luogo esiste e può essere nostro. Consonno! Un paese dei balocchi abbandonato, che ha già ospitato ‘illegalmente’ i nostri giochi di ruolo e non. Possiamo trasformarlo nel nostro paradiso del gioco, ma abbiamo bisogno di tutti voi!”

E occorre essere in tanti, raccogliere 12 milioni di euro non è un gioco…

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