Maroni e lo sciopero fiscale:”O si cambia o legittima difesa…”

16 settembre 2014 | 10:32
Share0
Maroni e lo sciopero fiscale:”O si cambia o legittima difesa…”

Maroni e lo sciopero fiscaleMaroni e lo sciopero fiscale – “Lo sciopero fiscale è una reazione doverosa ad un atto di ingiustizia quali sarebbero i tagli lineari nella sanità per Regioni virtuose come sono la Lombardia o il Veneto. Noi abbiamo i conti a posto e non abbiamo mai avuto bisogno di ripianare i conti della sanità, abbiamo cominciato a ridurre i ticket, paghiamo i nostri debitori in 17 giorni e non in 280 come fa lo Stato, abbiamo finanziato l’apertura degli ambulatori per esami e visite tutte le sere fino alle 22 e il sabato e la domenica: questo perchè siamo bravi a spendere, sappiamo spendere bene e abbiamo ridotto i costi e per questo non possiamo essere puniti, non e’ giusto”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo in diretta questa mattina alla trasmissione ‘Mattino5 – La telefonata’. “Lo sciopero fiscale è possibile: ci sono le accise, ci sono i trasferimenti, lo spazio c’è. Stiamo studiando e per questo ho dato incarico ai nostri tecnici ma naturalmente – ha sottolineato Roberto Maroni – non voglio arrivare a questo, spero di riuscire a convincere il Governo ad aggredire gli sprechi e non le Regioni virtuose, se però il Governo si dovesse arrendere o non dovesse essere capace di aggredire gli sprechi allora si tratterebbe di un atto di legittima difesa da parte nostra”. – (agiellenews.it)