Como, emergenza freddo e solitudine: anche tanti comaschi

Como, emergenza freddo – Anche una quarantina di comaschi senza casa e senza un posto dove passare la notte. Sia d’estate che d’inverno quando l’emergenza freddo e’ piu’ forte che mai anche a Como. Lo hanno detto i volontari e le realta’ che hanno portato avanti nello scorso inverno gli interventi al Cardinal Ferrari in viale Battisti per assistere le persone in difficolta’. E tra loro,come detto, anche tanti italiani e comaschi. Non solo gli stranieri a fare la parte del leone. “Si va in strada quando si e’ soli – lo hanno detto in tanti nel corso della presentazione dei dati raccolti tra i 400 volontari – e tra questi soli ecco gli italiani. Aumentati rispetto agli anni scorsi”. Le associazioni cercano, per prima cosa, il recupero delle persone e poi, ovvio, l’assistenza al coperto e i pasti caldi per il periodo critico. Ieri sera due studentesse anche anche illustrato i risultati di una ricerca condotta da loro in questo ambito, ricerca che le ha portate a discutere anche una tesi di laurea.
GALLERY, ALCUNI MOMENTI DELLA SERATA AL CARDINAL FERRARI
APPELLO PER AVERE NUOVI VOLONTARI: lo hanno rivolto i responsabili di quattro realta’ comasche che da tempo si dedicano all’accoglienza ed all’emarginazione, la cosidetta Grande Emergenza.Ozanam, Vicini di Strada, ma anche La Sorgente (lavoro con persone colpite da Aids) e Centro Diurno cercano volontari da mettere nel loro organico perche’ gli impegni sono sempre tanti e le persone non molte.
- Progetto Vicini di strada (riferimento operatore: cantaluppi@gmail.com – tel. 340 2363111)
- La sorgente
- Ozanam –
- Centro diurno (Cecilia: tel. 340 3476581)