False vignette per l’autostrada: denuciato per truffa

29 settembre 2014 | 16:02
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False vignette per l’autostrada: denuciato per truffa

Trovati in auto con false vignette dell’autostrada e per questo le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine. Sabato pomeriggio dopo alcuni episodi sospetti le guardie di confine svizzere e la polizia di frontiera di Ponte Chiasso hanno denunciato un cittadino cingalese residente a Como per truffa.

Le forze dell’ordine sono risalite all’uomo dopo aver fermato alcuni automobilisti trovati in possesso di questi falsi tagliandi che però hanno esibito regolare scontrino di acquisto delle vignette, spiegando anche di averle acquistate al Punto Grill.

La guardie di confine, infatti, hanno prima fermato un 30enne trovato con la falsa vignetta (il tagliando che certifica il pagamento del pedaggio) dell’autostrada, ma che alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti ha mostrato lo scontrino del regolare pagamento del tagliando.  Proprio mentre l’uomo veniva interrogato un altro viaggiatore, un cittadino olandese di 50 anni, si è presentato in uscita Italia con un’analoga vignetta falsa comprata al Punto Grill al prezzo canonico di 36 euro. Sentito dalla polizia, il turista straniero ha esibito anche lui regolare scontrino, descrivendo il commesso che gliela aveva venduta (la descrizione corrispondeva a quella fornita dal 30enne).

La polizia si è recata così al Punto Grill individuando subito il dipendente, un cittadino cingalese di 37 anni residente a Como, che però ha negato ogni addebito. Gli agenti hanno così ispezionato il locale e l’abitazione senza però trovare false vignette. Al momento però il 37enne è l’unico indagato per truffa e vendita di cose sulle quali siano apposte impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione. Le indagini proseguono per ulteriori approfondimenti avendo il dipendente battuto regolare scontrino fiscale alla cassa di un esercizio pubblico.