I giardinieri dei suoni “colpiscono” anche in Giappone

2 ottobre 2014 | 00:02
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I giardinieri dei suoni “colpiscono” anche in Giappone

Cosa hanno in comune un paesaggista e un musicista? Che insieme creano meravigliosi giardini sonori premiati in tutto il mondo. La coppia vincente è formata da Stefano Passerotti, ultimo esponente di una famiglia di giardinieri toscani e Francesco Mantero, compositore e sound designer comasco.

Dopo la medaglia d’oro al prestigioso Hampton Court Palace Flower Show di Londra, il 2014 ha riservato al duo Passerotti Mantero una nuova grande soddisfazione, la severa giuria del Gardening World Cup 2014 , la coppa del mondo dei giardini a Nagasak dal 4 ottobre al 4 Novembre, ha selezionato soltanto undici giardini in tutto il mondo e fra questi il giardino sonoro: The Inner Path di Stefano Passerotti di cui Francesco Mantero ha curato la colonna sonora originale.

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“Quando ho visto i primi disegni del giardino di Stefano, ancora prima di sapere il nome del giardino, ho immediatamente pensato a qualcosa di interiore, di intimo, ho avuto subito ben chiaro di voler evocare il pulsare della vita nascente, il suono del Grembo di Madre Terra” – racconta felicissimo Mantero – Ho realizzato questa composizione impastando il suono del respiro umano con il canto di un piccolo insetto. Gli inspiri e gli espiri hanno dettato i tempi dell’intervento in risposta di un piccolo rivolo d’acqua rielaborato. Per dare movimento al brano ho utilizzato in modo ritmico il suono di alcuni vegetali che si spezzano e di rami ed altri oggetti da me appositamente registrati e rielaborati in studio.”

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Nella creazione di Stefano Passerotti è rappresentato il ciclo di vita da due punti di vista. Il primo mette a fuoco la sensibilità umana, personale e sociale, ed emozionale. L’altro è il ciclo di vita delle piante visto come una catena di vita eterna.

La Coppa del Mondo di giardinaggio si svolge in Giappone ogni anno presso il Palazzo Huis Ten Bosch, che è stato costruito con un permesso speciale dalla famiglia reale olandese ed è una riproduzione della residenza della Regina d’Olanda. Una qualificata giuria assegnerà il titolo scegliendo tra gli unici giardini ammessi.