Guanzate, si scava anche oggi nel giardino dell’orrore

Guanzate – Riprendono questa mattina gli scavi nel giardino dell’abitazione di via Patrioti a Guanzate dove nei giorni scorsi e’ stato scoperto il corpo di (in attesa della conferma sicura del Dna) un 33enne di Fino Mornasco, Ernesto Albanese. Oggi in posto, su disposizione della Procura di Como, i pompieri con un escavatore ed un archeologo a coordinare il raggio di azione per gli scavi e cercare di trovare altri resti. Il corpo di Albanese, infatti, e’ stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione sotto almeno tre metri di terra. Il decesso potrebbe risalire allo scorso mese di giugno quando Albanese – molto attivo fino a quel momento su Facebook – non ha piu’ scritto nulla.
Sempre difficile poter inquadrare, per gli inquirenti, l’esatto ambito del decesso del 33enne anche se quella della Ndrangheta e dello spaccio di droga restano, al momento, le piu’ accreditate. Albanese era gia’ stato arrestato due volte per il possesso di stupefacente: nel 2008 e nel 2010. Di recente era stato colpito da una ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico di stpefacente. La polizia, andata a casa per notificargli il provvedimento, ma non lo ha mai trovato.