A Como 600 arresti cardiaci all’anno: allarme vero (QUI LE IMMAGINI)

A Como 600 arresti cardiaci all’anno – In provincia di Como ogni anno 600 persone vanno in arresto cardiaco, il 24% dei casi si verifica in luoghi diversi dal domicilio. L’età media dei pazienti soccorsi è di 72 anni. In Europa sono 400mila le persone che ogni anno muoiono a seguito di arresto cardiaco improvviso e si stima che la sopravvivenza potrebbe passare dal 5% attuale al 60% se le manovre venissero praticate sin dall’inizio dell’insorgenza dell’arresto cardiaco. Inoltre, se si interviene entro i primi quattro minuti, si possono evitare conseguenze neurologiche.
Dati che dimostrano come sia fondamentale per tutti conoscere alcune semplici manovre in grado di salvare la vita di una persona. Per informare la cittadinanza su come si può intervenire anche se non si ha una preparazione sanitaria specifica, l’ospedale Sant’Anna ha aderito alla seconda edizione di “Viva! – La settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, manifestazione promossa dal Parlamento Europeo e, in Italia, da Italian Resuscitation Council (Irc).
L’iniziativa comasca, patrocinata da Areu, prevede una serie di eventi durante i quali ci sarà la possibilità di imparare da un gruppo di esperti in rianimazione dell’adulto formato dagli istruttori Blsd (Basic Life Support – Defibrillation) del centro Irc Aziendale, tramite simulazioni su manichini, il massaggio cardiaco e anche le manovre di disostruzione di corpi estranei ingeriti dai bambini. Il calendario prevede incontri al Sant’Anna il 14 ottobre e nei giorni successivi nelle scuole e in un centro sportivo. La scuola e lo sport sono infatti gli ambiti prioritari dell’edizione 2014 di “Viva!”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina e ha visto la partecipazione del direttore generale del Sant’Anna Marco Onofri, il direttore del Dipartimento di Emergenza del Sant’Anna e della Soreu dei Laghi (118) Mario Landriscina, il primario della Pediatria dell’ospedale di Cantù Alfredo Caminiti, la responsabile del centro Irc aziendale Franca Stefanoni, l’infermiere della Centrale Operativa 118 di Villa Guardia Umberto Piccolo, il medico Riccardo Gini del Gruppo Sportivo Villa Guardia insieme al responsabile della sezione basket Paolo Gini e la rappresentante dell’associazione genitori di Villa Guardia Cinzia Cantaluppi.
“L’iniziativa “Viva!” – ha evidenziato Landriscina – ci aiuta a diffondere la cultura dell’emergenza urgenza nelle scuole, nei centri sportivi, nei luoghi di aggregazione, nelle famiglie. E’ importante che si diffonda la cultura della rianimazione cardiopolmonare in tutta la cittadinanza”.
Guarda gli interventi di Mario Landriscina e Alfredo Caminiti:
Come hanno sottolineato Mario Landriscina e Umberto Piccolo, praticare subito il massaggio cardiaco esterno e la defibrillazione precoce in attesa dei soccorsi potrebbe contribuire a evitare molti decessi. Il consiglio dato dai sanitari è quello di chiamare il 112, il numero unico per le Emergenze, e seguire le indicazioni dell’operatore, che può indicare le manovre da compiersi in attesa dei soccorsi.
Guarda l’intervento di Umberto Piccolo, infermiere della Centrale Operativa 118 di Villa Guardia:
Ai partecipanti che, durante le iniziative, eseguiranno due minuti di rianimazione cardiopolmonare con i formatori aziendali sarà rilasciato un attestato di “buon soccorritore” (senza valore legale). Durante gli eventi, saranno proiettati alcuni video realizzati con i formatori dell’Ao in diverse location (una banca, un ristorante, una chiesa e una palestra) con due testimonial d’eccezione: l’ex calciatore interista Beppe Bergomi e l’ex juventino Roberto Galia.
La manifestazione “Viva!” vanta il patrocinio del Senato, del Ministero della Salute, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Anci oltre all’adesione di una sessantina tra società scientifiche e associazioni sul territorio di Como coinvolge l’Istituto Comprensivo di Villa Guardia, i Comuni di Montano Lucino, Senna Comasco e Villa Guardia, l’associazione “Musica Insieme” di Maccio, l’Associazione Italiana Genitori di Villa Guardia, il Gruppo Sportivo di Villa Guardia e l’Eracle Sports Center di San Fermo della Battaglia.
Per info: www.hsacomo.org e www.settimanaviva.it.
Ecco il calendario degli incontri aperti a chiunque volesse partecipare. L’accesso è gratuito e senza prenotazione.
14 ottobre – Ospedale Sant’Anna
dalle 9 alle 12: Hall del presidio
dalle 12.30 alle 15.30: Hall del presidio – manovre di disostruzione pediatrica
15 ottobre – Senna Comasco
dalle 9 alle 13: Centro Sociale
16 ottobre – Villa Guardia
dalle 9 alle 13: Sala Consigliare
dalle 14.30 alle 19.30: Associazione “Musica Insieme” presso la Scuola di Musica di Maccio
17 ottobre – Montano Lucino
dalle 9 alle 12: scuola Media di Lucino
dalle 14.30 alle 18.30: scuola Media di Montano
18 settembre – San Fermo della Battaglia
dalle 9 alle 13.30: Eracle Sports Center
L’arresto cardiaco
Si verifica un arresto cardiaco quando il cuore smette di pompare il sangue a tutto il corpo. In questo caso la vittima collassa, non risponde e non respira e si deve chiamare subito il 112 e intervenire con la RCP immediata, cioè la rianimazione cardiopolmonare con 30 compressioni al centro del torace e 2 ventilazione artificiali, e, se fosse presente un defibrillatore semiautomatico, con la defibrillazione.