
Cassa Rurale – “Dopo aver concluso al 7° posto nella regular season, la squadra guidata dalla coppia Massimo Della Rosa, Massimo Redaelli ha superato tutti i pronostici regalandosi la prima finale promozione della sua storia. Ha battuto Matera e Sora, due formazioni costruite con budget doppi o tripli rispetto a quello canturino, con giocatori stranieri e naturalizzati provenienti da categorie superiori. La corsa di Cantù si è fermata contro il colosso Vero Volley, realtà che da quattro anni costruisce una formazione per il salto di categoria, finalista in Coppa Italia, seconda classificata in regular season, un gruppo industriale alle spalle in grado di gestire come per Matera e Sora giocatori di serie A1, ex nazionali e stranieri”. Ambrogio Molteni, presidente della Libertas Cassa Rurale di Cantu’, e’ partito da dove e’ finita la scorsa stagione per presentare la nuova squadra di volley maschile di A2 – oggi a Cantu’ – e per rilanciare ambizioni ed obiettivi da perseguire. Con un riferimento anche alla B2 maschile da far crescere (con coach Bernasconi) e con un settore giovanile valido e florido.
Cantù crede invece nei piccoli passi che hanno fatto la sua storia. Ora c’è la consapevolezza di valere la categoria, dopo che due anni fa la Libertas era risultata ultima in classifica e retrocessa in B1. “L’arma in più di Cantù è sempre il gruppo – spiega il presidente Molteni – e il clima di tranquillità che regna nell’ambiente. Questa è la nostra carta vincente perché alla lunga gli stress di arrivare a vincere per forza molte volte condizionano in negativo. Noi grazie a uno staff tecnico di grande livello e a una struttura molto vicina alla squadra abbiamo un qualcosa in più rispetto ad altri”.
E per il futuro?
“Ora dobbiamo capire quanti soldi abbiamo a disposizione per il prossimo anno – risponde il presidente – anche perche quest’anno con i play-off abbiamo avuto delle spese aggiuntive non previste. Dopo si ragionerà sui numeri e vedremo cosa salta fuori. Io sono un tipo molto costante e cerco sempre di migliorarmi ma ora migliorarsi dopo una finale significa proprio arrivare in A-1. Non si può mai dire che questo sogno si avveri”.
Domenica si parte fuori casa, debutto allo storico Parini il 26 ottobre contro il Sieco Ortona.