Delitto di Gera in Assise, l’imputato nega:”Andavamo d’accordissimo”

14 ottobre 2014 | 04:32
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Delitto di Gera in Assise, l’imputato nega:”Andavamo d’accordissimo”

delitto di Gera in AssiseDelitto di Gera in Assise – Corre via veloce il primo giorno del processo in Corte di Assise a Como a carico di Franco Cerfoglio, 37 anni, di Domaso, pescatore, accusato dal Pm Mariano Fadda di omicidio volontario di Alfredo Sandrini, 40enne operaio di Sorico ucciso lo scorso mese di gennaio sulla pista ciclabile a Gera Lario (nella foto) mentre stava per rientrare a casa. Cerfoglio, in aula, ha negato rancori con la vittima anche se contro di lui ci sarebbero ben 25 chiamate al telefono di Sandrini la sera del delitto:”Non è vero nulla, noi andavamo d’accordissimo. Ci siamo picchiati una volta, è vero, ma perché eravamo ubriachi tutti e due. E per la droga gli dovevo solo 120 euro”

Prima di lui, davanti ai giudici dell’Assise (cinque donne ed un uomo tra i popolari ndr), tutti  i testimoni del Pm Fadda a ricostruire la vita e le frequentazioni della vittima e dell’imputato. Processo veloce, come detto, requisitoria e arringa nella prossima udienza, poi la sentenza. Tempi rapidi per questo dibattimento in Assise/