Pronto soccorso, al via la sperimentazione del codice azzurro

15 ottobre 2014 | 12:25
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Pronto soccorso, al via la sperimentazione del codice azzurro

Pronto soccorso, al via la sperimentazione del codice azzurro – Non più solo bianco, verde, giallo e rosso: in pronto soccorso arriva il codice azzurro. La sperimentazione è stata attivata negli ospedali Sant’Anna di Como e Sant’Antonio Abate di Cantù.

Questo nuovo codice viene attributo a quei pazienti per i quali non è rilevata alcuna urgenza, in condizioni stabili, che hanno problematiche risolvibili con prestazioni diagnostico terapeutiche ordinarie. Il codice azzurro viene pertanto assegnato a quei pazienti che, pur non essendo considerati “codici bianchi”, non presenteranno condizioni “a rischio per la vita”, “rischio evolutivo”, o dolore intenso.

Ecco alcuni esempi di codice azzurro: chi ha subito una distorsione di caviglia, chi ha una piccola ferita che richiede il semplice posizionamento di pochi punti di sutura, chi manifesta problematiche otorinolaringoiatriche od oculistiche di modesta entità e a basso rischio.

Per quanto riguarda il pagamento del ticket, i cittadini non esenti accettati con i codici verde, azzurro e bianco pagheranno 25 euro alla dimissione qualora siano dimessi con codice bianco. In pratica, sono i cittadini che non vengono ricoverati né sono stati  inviati dal medico curante per ricovero, non sono rimasti in osservazione per oltre 6 ore, non sono stati trattati per traumi con apparecchi gessati o tutori e non hanno ustioni estese, gravi intossicazioni o ingestione e inalazione di corpi estranei da estrarre con manovre strumentali.