Lirica al Teatro Sociale con Adriana Lecouvreur

Questa sera al Teatro Sociale di Como, ore 20.30, appuntamento con la stagione lirica. In scena l’opera in quattro atti Adriana Lecouvreur, musica di Francesco Cilea e libretto di Arturo Colautti, dalla commedia di Eugène Scribe e Ernest-Wilfrid Legouvé. La prima rappresentazione avvenne a Milano, Teatro Lirico, il 6 novembre 1902. La regia, le scene e i costumi sono di Ivan Stefanutti che ha spostato l’ambientazione dalla fine del ‘700 all’inizio del ‘900 quando le dive del teatro iniziavano ad affacciarsi alla nuova arte: il cinema. L’ispirazione dopo aver letto una biografia di Lydia Borelli che proprio con “Adriana Lecouvreur” debuttò nel 1902 per diventare in seguito una delle prime dive del cinema muto italiano
…Lyda Borelli fu la prima grande sacerdotessa del nascente divismo. La sua morbida bellezza preraffaellita, le sue pose da femme fatale dannunziana, la sua recitazione fatta di gesti eccessivi, di subitanei languori e di sguardi torbidi, divennero il modello di una intera generazione di attrici, ed influenzarono la moda fino a diventare un vero e proprio fatto di costume…
“Dopo aver letto questo ritratto di Lyda Borelli – dice Stefanutti – ho capito l’importanza delle dive operanti al momento della composizione dell’opera, nella definizione del personaggio di Adriana Lecouveur. Adriana assomiglia molto più a queste ‘umili ancelle’ che a quelle effettivamente vissute nel ‘700. Una strada interessante, dunque, era quella di ambientare l’opera nell’epoca in cui il teatro e il neonato cinema respiravano la stessa aria e le stesse emozioni.Un mondo ancora in bianco e nero fatto di forti contrasti.Un mondo dove si po’ morire annusando un mazzolino di fiori”
Daria Masiero interpreta Adriana Lecouvreur, Angelo Villari è Maurizio, Luca Gallo il principe di Bouillon, Sanja Anastasia la principessa di Bouillon. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano è diretta da Carlo Goldstein.
Biglietti, da 16 a 53 euro, ancora disponibili