UNA CRISI SENZA FINE:”A Como più di 1.300 licenziamenti nel 2014″

22 ottobre 2014 | 13:01
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UNA CRISI SENZA FINE:”A Como più di 1.300 licenziamenti nel 2014″

Crisi, più di 1.300 licenziamenti a Como nel 2014 – “In provincia di Como, nel 2014, ci sono stati 1.332 licenziamenti nelle aziende con più di 15 dipendenti, quindi esenti dall’articolo 18”. A fornire questi dati è Alessandro Tarpini, segretario generale della Cgil Como, durante la conferenza stampa di presentazione del corteo del 25 ottobre a Roma. Secondo il sindacalista, il dato è sostanzialmente in linea con i numeri del 2013, che aveva chiuso a dicembre con circa 1.500 licenziamenti, ma nettamente in crescita rispetto alle cifre degli anni precedenti: “C’è stato un aumento intorno al 30-40%”. Negli ultimi due anni, i reintegri previsti dall’articolo 18 sono stati solo sei, una cifra definita “in linea con le altre province d’Italia”. Il numero esiguo porta Tarpini a definire la vicenda “un’arma di distrazione di massa” rispetto ai contenuti del Jobs Act del governo.