Como senza lavoro, ma a Roma con dignita’:”Pullman pagati dalla Cgil…”

Como senza lavoro – “Basta attaccare i lavoratori in lotta per difendere il loro posto di lavoro. E basta offese alla Cgil – si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dal segretario provinciale Alessandro Tarpini reduce dalla manifestazione di sabato a Roma dove lui era in prima fila con tanti iscritti lariani-. Si può non essere d’accordo con le proposte e le iniziative della Cgil così come con l’intervista di oggi del suo segretario generale. Ciò che è invece inaccettabile sono gli insulti, la denigrazione, le offese gratuite prive di qualsiasi fondamento. Soprattutto se provengono da esponenti politici con rilevanti incarichi pubblici. Gli iscritti alla Cgil sono certificati e ovviamente abbiamo pagato i pullman per la manifestazione di sabato. Pagati, come sempre, con i soldi che i nostri iscritti versano volontariamente ogni mese”.
Ancora un amareggiato Tarpini:”Bisognerebbe avere rispetto di migliaia di donne e uomini che hanno spesso viaggiato due notti, facendo sacrifici per partecipare ad un’iniziativa in cui hanno creduto, e bisognerebbe avere più rispetto nei confronti della CGIL, un sindacato che da sei anni sta cercando con tutti i mezzi di difendere il lavoro, che è sempre vicino alle persone che soffrono e che con il suo lavoro quotidiano ha impedito fino ad oggi che la situazione sociale esplodesse. Anche per questo, quanto accaduto oggi a Roma con i lavoratori delle acciaierie di Terni, a cui va tutta la nostra solidarietà, ci preoccupa e ci indigna. Non si possono picchiare dei lavoratori solo perché cercano di difendere il loro lavoro e il loro futuro».