I golfisti europei scelgono l’Italia. Como punta ai coregolfer

L’Italia è una “meta ideale” per i golfisti europei che programmano le vacanze con sacca e bastoni. Buon cibo, moda, bellezze artistiche e paesaggistiche, c’è anche lo sport di Tiger Woods e del nostro Matteo Manassero, l’italiano che è ormai entrato nel giro delle stelle del green, tra le molle del made in Italy che spingono i turisti stranieri a venire nel Belpaese. A certificarlo è una ricerca presentata durante l’edizione 2014 di International Golf Travel Market (IGTM), il più importante evento mondiale legato al turismo golfistico, che si è chiuso ieri a Villa Erba. In questa offerta rivolta a turisti-giocatori la provincia di Como è una meta in pool position con i suoi 6 campi 18 buche e il notevole numero di pitch&putt e campi pratica oltre la posizione favorevole che permette, con brevissimi spostamenti, di usufruire dei campi delle provincie di Milano, Varese e Lecco. I dati sono in crescita (+6% negli ultimi 12 mesi), ma occorre “mettersi in vetrina” offrendo servizi e territorio per incrementare il turismo golfistico. I sei club comaschi più il golf club Lecco si sono consorziati sotto la denominazione Golf Lake Como offrendo un circuito del Lario di tutto rispetto e convenzioni con alberghi e servizi turistici oltre ad un efficiente sito internet in due lingue dove è possibile prenotare on-line i campi ed avere tutte le informazioni tecniche necessarie. Golf Lake Como era presente all’ International Golf Travel Market per far conoscere i nostri campi agli operatori del settore.
Tornando all’indagine presentata a Villa Erba, il sondaggio, commissionato dall’organizzatore dell’evento,ReedTravelExhibitions, è stato condotto su più di seimila coregolfer (chi gioca almeno dieci volte all’anno) provenienti dai quattro mercati più importanti del Vecchio Continente: Francia, Germania, Svezia e Gran Bretagna-Irlanda.Dai risultati emerge che il 31% dei giocatori inglesi e irlandesi, il 56% dei francesi, il 71% degli svedesi e il 76% dei tedeschi, prende volentieri in considerazione l’Italia come destinazione per i propri viaggi a base di golf nei prossimi cinque anni. E a rendere così attrattiva la Penisola per i golfisti globetrotter ci sono soprattutto ladisponibilità di teetime (la possibilità di prenotare un campo da golf stabilendo un determinato orario di inizio del gioco) e lavarietà dei campi.