4 novembre a Como: cerimonia al Monumento ai Caduti (VIDEO DI CANTU’)

Domani, 4 novembre, ricorre la Festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle forze armate e del combattente. A Como è stata organizzata la tradizionale cerimonia, oche prevede il ritrovo alle 10 al Monumento ai Caduti.
Nel corso della manifestazione sarà consegnata la piastrina militare di Bortolo Malucello, comasco scomparso in Russia nel dicembre del 1942. Nato a Fara Vicentino (VI) il 23 febbraio 1916 e residente a Breccia, Malucello, falegname, partì per la Russia il 7 febbraio 1942 col 120° Reggimento Artiglieria Motorizzato. Partecipò alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte orientale. Il 2 agosto venne ricoverato all’Ospedale della 73a Sezione Sanità; fu dimesso cinque giorni dopo e rientrò al Corpo. L’11 novembre fu nuovamente ricoverato all’Ospedale Militare della 73a Sezione di Sanità e il 27 novembre rientrò al Corpo. Fu dichiarato disperso durante i combattimenti del mese di dicembre 1942, a Mrykhin, località situata nella zona del fiume Don, a circa 800 km a sud di Mosca. Il 16 gennaio di quest’anno, nella città di Miciurinsk, nella regione di Tambov, a sud-est di Mosca, è stata ritrovata da un alpino di Abbiategrasso la sua piastrina di riconoscimento. In quella località, negli anni 1941-45, esisteva un campo per prigionieri internazionali con relative fosse comuni. Secondo i dati in possesso di Mindifesa/Onorcaduti, nel 1943 in quel campo morirono 4.178 soldati italiani.
Alla cerimonia di domani, oltre alle associazioni combattentistiche e d’arma, alle autorità civili e militari, è prevista la partecipazione anche di due classi della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Como Borgovico, una classe della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Como Nord Ponte Chiasso-Brogeda, una classe terza del Liceo Classico Alessandro Volta e una classe quinta del Liceo Scientifico Paolo Giovio.
4 novembre già celebrato ieri a Cnatù con il discorso del sindaco Bizzozero alla cittadinanza sul significato di questa giornata. NEL VIDEO I MOMENTI PIU’ SIGNIFICATIVI: