Report vs. Moncler: qual’è il danno reputazionale?

5 novembre 2014 | 16:20
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Report vs. Moncler: qual’è il danno reputazionale?

La puntata di Report andata in onda domenica su Rai3 nella quale veniva colpito il noto marchio di piumini Moncler del comasco Remo Ruffini reo, secondo il servizio, di maltrattamenti sugli animali, in questo caso le oche che sarebbero letteralmente spennate vive, non solo il titolo Moncler ha perso immediatamente il 4,88 % in Borsa nel giro di 24ore, ma è, soprattutto,il danno reputazionale che ha colpito l’azienda.

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“Dopo le prime avvisaglie della crisi reputazionale che stava colpendo Moncler- dice Henry Sichel General Manager della digital agency Caffeina (nella foto) – ci siamo attivati per capire l’impatto che il servizio di Report “Siamo tutti oche” stava avendo su Facebook, Twitter e Google”.

Su Facebook, la violentissima reazione degli utenti ha colpito in pieno la Fanpage ufficiale di Moncler, forte di più di un milione di fan, con insulti, attacchi e critiche al trattamento riservato agli animali e alla scelta di produrre all’estero.

Le reazioni a ogni post del Brand sono letteralmente schizzate alle stelle, passando da una media di 30 commenti al giorno nei post di ottobre a un picco di più di 1.800 per quello pubblicato il 2 novembre.

Anche su Twitter, “piazza virtuale” per eccellenza delle crisi, gli effetti sono stati esplosivi: i tweet contenenti “Moncler” sono montati da una media di poche decine al giorno durante il mese di ottobre ai più di 3.000 del 3 novembre, con frequenti richiami al boicottaggio.

Gli effetti si sono sentiti anche sulle SERP di Google, che già il 2 novembre ha indicizzato un picco di risultati correlati a Moncler, pari al triplo dell’andamento normale.

Il caso è ora nella sua piena fase di hype. Il buzz decrescerà gradualmente, lasciando però alle proprie spalle una coda di strascichi negativi.

L’impatto subìto da Moncler è serio e profondo, nonostante la pubblicazione di comunicati stampa circostanziati, e siamo probabilmente ancora all’inizio, con Moncler che ha dato mandato ai suoi legali per tutelarsi in tutte le sedi.

Nei procedimenti che si apriranno, anche il danno reputazionale subìto online avrà probabilmente un importante ruolo da giocare, in un periodo di acquisti natalizi ormai alle porte e di consumatori sempre più consapevoli.

da www.caffeinalab.com

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