Vendono profumi contraffatti: due napoletani denunciati a Fino (FOTO)

Profumi contraffatti – Ieri sera l’attenzione della pattuglia dei Carabinieri di Fino Mornasco è stata posta ad un uomo il quale si è avvicinato ai militari per riferire loro di essere stato poco prima avvicinato da due giovani che volevano vendergli dei profumi. I militari hanno ascoltato attentamente l’uomo, il quale ha dettagliatamente descritto i due giovani venditori ambulanti e la macchina su cui stavano girando per le vie di Fino Mornasco. Partiti alla ricerca dei due soggetti per controllare la merce in vendita e le autorizzazioni, i militari hanno intercettato gli ambulanti lungo la centralissima Via Garibaldi a bordo di una Opel Corsa grigia. Da subito i due giovani venditori, due napoletani di venticinque e di ventisette anni, entrambi con numerosissimi precedenti penali per delitti contro il patrimonio e, soprattutto, per delitti contro la pubblica fede (contraffazione, etc.), hanno subìto la perquisizione della macchina.
I Carabinieri hanno trovato all’interno dell’autovettura ben quarantadue confezioni di profumi di marche molto note, ma contraffatte mediante uno stratagemma particolarmente intelligente: i marchi non erano proprio originali, ma molto simili ai veri. Una sola lettera della marca, infatti, li differiva dagli originali. Per il resto, le fogge delle confezioni, i colori, i caratteri delle scritte e le forme delle bottiglie di profumo erano in tutto e per tutto identiche a quelle vendute nelle migliori profumerie. La contraffazione della confezione veniva messa in atto mettendo l’edesivo del prezzo proprio sopra la lettera del marchio che la differiva dall’originale. Chi avesse voluto acquistare il profumo, pertanto, sarebbe stato indotto in errore, convinto di prendere un originale a poco prezzo, anziché una mera riproduzione di scarsissima qualità. L’occhio dei militari ha consentito di individuare immediatamente la contraffazione dei profumi.
I due giovani sono stati, pertanto, accompagnati nella vicina Caserma di Fino Mornasco dove le scatole sono state sequestrate ed i due giovani sono stati denunciati a piede libero. I militari di Fino hanno anche proposto i due napoletani per il foglio di via obbligatorio dai Comuni del comasco.