A Como 80 richieste di sostegno psicologico per lavoratori

18 novembre 2014 | 12:37
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A Como 80 richieste di sostegno psicologico per lavoratori

Sono 80 gli imprenditori e lavoratori che nell’ultimo anno si sono rivolti al servizio gratuito “Stai bene col tuo lavoro”, offerto dall’Unità Operativa di Psicologia Clinica del Sant’Anna. La crisi economica, la perdita del lavoro, la presa di coscienza di dover rinunciare a qualche dipendente per le mancate entrate, ma anche l’incertezza del futuro vista la congiuntura economica generale, tutti aspetti che hanno inevitabilmente influito dal punto di vista psicologico. “Stai bene col tuo lavoro” è un progetto sperimentale , tra i primi in Italia, inaugurato nel dicembre dello scorso anno, e promosso dalla Camera di Commercio di Como con la collaborazione di numerose realtà del territorio.

Il servizio offre un’assistenza personalizzata agli imprenditori e ai lavoratori che si trovino in situazioni di vulnerabilità psicologica dovuta all’attuale crisi economica, per aiutarli a gestire lo stress individuale e valutare l’eventuale attivazione di un percorso mirato di supporto psicologico. Con la presa in carico degli psicologi, la persona viene aiutata a definire in modo chiaro il proprio problema, a esprimere il proprio bisogno, a riconoscere aree critiche e punti di forza in modo da favorire un’attività di sostegno all’Io.

Delle 80 persone che hanno contattato il servizio, 54 (31 uomini e 23 donne) hanno attivato un percorso di presa in carico. La fascia che ha avuto maggiormente accesso al servizio è la over 40 (42 persone sul totale), con un’età media di poco superiore ai 46 anni. Per quanto riguarda lo status sociale: 36 persone coniugate, 9 conviventi, 3 divorziati e 16 single. I dati rispetto alla posizione lavorativa mostrano una prevalenza di accessi da parte di personale dipendente (31 persone), e quasi un quarto, proporzionalmente un buon numero, costituito da imprenditori e manager (14 persone). La maggior parte dell’utenza (33 persone) ha dichiarato di non aver effettuato precedenti accessi a servizi di salute mentale. Delle 54 persone, 30 hanno svolto (o stanno svolgendo) l’intero percorso all’interno del servizio.

Ma quali sono le difficoltà emerse? Le aree principali riguardano lo spettro ansioso, l’abbassamento del tono dell’umore e i sentimenti di rabbia. Emergono anche disturbi del sonno. Molte delle persone che si sono rivolte al servizio hanno riportato almeno tre sintomi contemporaneamente.

“All’inizio del percorso – spiega Vito Tummino, responsabile del Coordinamento  Attività Psicologi Aziendali  Psicologia del Dipartimento di Salute Mentale del Sant’Anna  – la principale difficoltà emersa è una sensazione di “stallo” da parte del lavoratore, che lo porta a vivere un sentimento di impotenza e sfiducia nei confronti del futuro. Tra le molte storie riportate, esemplari sono l’incapacità di rientrare al lavoro dopo un periodo di malattia, il dover aspettare decisioni cruciali per il proprio futuro senza costruirsi possibili alternative e, quando disoccupati, un vissuto di pessimismo e squalifica personale che impedisce una ricerca produttiva di nuove occupazioni”.

Per gli imprenditori emerge la solitudine e l’angoscia di dover decidere per la propria azienda prospettive come,  ad esempio, la cassa integrazione o la chiusura sapendo che questo avrà gravi conseguenze per il futuro dei dipendenti e delle loro famiglie: le conseguenze su di sé comportano  stati di tensione cronica, emozioni negative e sfiducia. Per quanto riguarda i disoccupati, affrontare i pensieri e le emozioni disfunzionali al raggiungimento dei propri obiettivi permette la riscoperta delle capacità individuali e la messa in atto di nuove strategie.

“Se prendiamo invece in esame i lavoratori attivi – aggiunge lo psicologo -, l’elaborazione di vissuto emotivo negativo si traduce in un generale aumento del benessere personale e in particolare in un miglioramento dell’efficienza e della produttività sul lavoro”.

“Il servizio – sottolineano gli psicologi Marilena Simionescu e Matteo Radavelli – è nato dall’attiva collaborazione tra due importanti istituzioni territoriali in risposta ad un bisogno delicato e condiviso. Il servizio si caratterizza sempre più come un punto di riferimento, nell’ambito dei servizi alla persona, per il disagio psicologico correlato a difficoltà lavorative. A questo proposito, rilevante è l’efficace rete costituitasi tra diversi professionisti che si occupano di benessere della persona, così da permettere un intervento mirato, rapido ed efficace”.

stai bene col tuo lavoro

Contatti

Per richiedere un colloquio o informazioni si può chiamare il numero telefonico  diretto 350. 507 2019 o utilizzare la mail servizio.lavoro@hsacomo.org e prenotare un appuntamento nel Poliambulatorio dell’Ao Sant’Anna in via Napoleona 60, a Como.

Non serve l’impegnativa del medico di medicina generale e non è richiesto il pagamento di un ticket.