STOP BULLISMO, pienone ad Albese per Valerie Moretti (foto e dettaglio)

Stop bullismo – Una serata per ascoltare e cercare di capire. Perche’ uno fa il bullo con i coetanei arrivando anche ad umiliare chi viene preso di mira ripetutamente. Valerie Moretti, una psicologa di valore che sa trattare con arguzia e competenza l’argomento, ha fatto il pienone ieri sera al Cubo di Albese per la serata che l’Amministrazione comunale ha organizzato in occasione della Giornata mondiale dei diritti del fanciullo. E c’erano tanti ad ascoltarla: ragazzi, qualche adolescente interessato, diversi genitori.
IL DETTAGLIO DELLA SERATA
Il bullo opera una selezione per trovare la sua vittima . La scelta ricadrà ‘ su chi non chiederà aiuto e non reagirà , la persona con una bassa stima di se , imbranata negli sport , tondetta o con già sviluppo ormonale, ecc, vengono proprio messi in croce.i bambini o ragazzini non possono immaginare come saranno da grandi , si vedono dentro uno specchio deformante e non si vedono come sono , magari saranno belli alti e prestanti ma ora …se sono già debole …sono un buon soggetto da prendere di mira .i testimoni sono una Platea di soggetti che non fanno niente . Per non diventare una spia o per paura di ritorsione . Il loro silenzio diventa assenso , senza pubblico non ci sarebbe il divertimento . Purtroppo tra i giovani ancor più nei bambini Non c’è concetto di etica e di salvare la società e non solo se stessi e il proprio orticello . La scuola deve insegnare ad essere cittadini .,. Il bullismo e’ anche praticato dalle femmine, fanno i club e le più frizzanti decidono chi può entrare …e li iniziano le angherie , le umiliazioni , le prove di iniziazione . I bambini pensano che sia l’adulto a dover intervenire e non loro .
Tra bullo e vittima c’è una sorta di complementarità . I tipo di abusi sono molti : prese in giro , offese , diffamazione , colpi e botte , minacce , danni alle cose della vittima , furti ,razzismo , isolamento forzato . E’ molto duro per un bambini andare a casa dai genitori ed ammettere di subire tutto ciò , risaputo da tutta la scuola , ammettendo di essere visto quindi sentirsi, di rimando , inferiore . Si arriva al punto di sentirsi umiliati dentro , con gravi ripercussioni sulla crescita . Passano molte ore al giorno ed avere l’aspettativa di ciò che gli accadrà in quella giornata e ‘ una fonte di grande angoscia . Spesso gli insegnanti non si rendono conto di ciò che sta’ accadendo fino agli episodi estremi . Questa “persecuzione ” continua negli altri ambienti comunitari , dove i ragazzi si ritrovano, quindi non c’è luogo in cui la vittima possa sentirsi sereno . I genitori spesso non capiscono questi disagi e peggiorano le cose spingendoli a partecipare ad eventi o corsi con i compagni di scuola . La dislessia la disgrazia o disturbi sull’attenzione o lo stare fermi spesso sono oggetto di bullismo , anche perché a volte disturbano o rallentano la classe .per i maschi che hanno qualche caratteristica fisica o caratteriale un po ‘ femminile , può subire bullismo con la diffamazione continua di essere gay . Le bambine più su inadeguatezze fisiche e non essere vestite bene
Conseguenze: vergogna e fallimento, perdere stima di se stessi , sviluppare sensi di colpa , depressione , aggressività verso altri, soprattutto le mamme , o se stessi , come anoressia bulimia , difficoltà di concentrazione con conseguente calo delle prestazioni scolastiche , disturbi del sonno , disturbi psicosomatiche . Tendenzialmente i maschi esternano, magari picchiano o magari stanno con i compagni ma giocando ai videogiochi senza neanche parlarsi , le femmine interiorizzano o parlano tra loro tutta la notte . I casi più gravi , come il ragazzo a Roma con i pantaloni rosa deriso , portano al suicidio . Frustrazione e delusione sono le due emozioni che i bambini hanno più difficoltà a vivere affrontare e superare . Un’attenzione al riguardo devono farlo anche i genitori , nel non imporre al figlio prestazioni sempre da 10 e lode .
Se non otterranno il risultato , si sentiranno falliti e non degni dell’amore dei genitori . Il bullo di solito ha un passato fatto di incapacità di gestire le proprie emozioni e modulare le proprie pulsioni , spesso e’ stato in balia della propria rabbia , ha avuto genitori eccessivamente permissivi o troppo autoritari o violenti , spesso e’ impulsivo , ha un bisogno estremo di controllare le proprie pulsioni interne , rilanciandole all’esterno , spesso si annoiano e solo cose estreme li animano . Quindi sia il bullo che la vittima hanno gravi problemi , non aiutati dal resto della classe e troppo poche volte gli insegnanti comprendono il problema , lo sottovalutano . Se nessuno interviene e nessuno punisce , il rischio di soprusi e ‘ sempre più alto .