Come prevenire gli abusi sessuali sui minori: PIENONE A TAVERNERIO

26 novembre 2014 | 11:44
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Come prevenire gli abusi sessuali sui minori: PIENONE A TAVERNERIO

Abusi sessuale sui minori – Ancora tante persone ieri sera a seguire la lezione di Valerie Moretti, gia’ con un pienone settimana scorsa ad Albese sul bullismo. Ieri il bis al centro civico di Tavernerio sugli abusi sui minori. Ecco, nel dettaglio, gli argomenti trattati dalla sua relazione davanti a molti genitori di ragazzi o adolescenti. Valerie Moretti ha usato un linguaggio diretto, spesso brutale se si vuole, ma in grado di fare capire la problematica senza girare tanto attorno al problema:

abusi sessuali sui minoriProgetto per le scuole molto interessante e di grande valenza . Si effettuano tre test , uno iniziale informativo poi altri due dopo incontri con psicologa per veder il risultato e capire se ci sono forme di abusi . Cosa significa : Abuso sessuale : interazione con connotazione sessuale tra una persona e un bambino finalizzata alla gratificazioni sessuale ( farsi baciare o toccare i genitali o masturbazione fino al rapporto sessuale anche come forma di turismo internazionale sessuale con bambini in paesi in cui non c’è protezione per ciò ) o ad un abuso scopo economici ( vedi foto e materiale pornografiche). La polizia postale e’ preparatissima sullo scovare in internet i materiali porno di minori .

Spesso si pensa che non essendoci la penetrazione ma solo la masturbazione non si tratti di abuso .
I casi di abuso sessuale sono differenti in base al tipo di abuso , non è poi possibile avere tutti i dati dal mondo . Almeno il 5% degli adulti afferma di aver subito un abuso nella propria infanzia . Anche non essere consenzienti con il proprio partner magari da adolescenti , per avere un rapporto e’ una forma di abuso . Da uno studio su diciottenni interrogati se , precedentemente avessero subito abusi le risposte sono state . : il 15,40% hanno risposto si almeno per una tipologia dei cinque principali abusi . 8% maschi e 20% femmine . Purtroppo i Maschi non riferiscono gli abusi per paura di essere additati come omosessuali . L’abuso non è quasi mai singolo , anche perché nel 78% dei casi e’ perpetrato da una persona conosciuta . Abuso lieve o moderato ( foto , toccare parti intime ) 12,7 % riferiscono di averlo subito . Quindi 1 ragazzo maschio e due femmine almeno , con ottime probabilità , in una classe quinta superiore ha subito abusi lievi . Il 2,7 % subito abusi gravi ( penetrazione masturbazione di un adulto ) .

L’abusante e’ quasi sempre una persona nota alla famiglia non necessariamente un parente (allenatore catechista fratello di un amico ..) . Ecco perché è difficile fare prevenzione sui bambini per non dare confidenze . Pensano di diffidare solo dagli estranei .
La fascia più a rischio e ‘ quella tra gli otto ed i undici anni . Tra gli adolescenti 13/14 fino a 16 anni ed in questo caso spesso e ‘ il partner a fare abuso . Se accade molto presto ci sono più probabilità di essere un abusante da grande . Tra i bambini le femmine sono le più colpite e gli abusanti sono spesso maschi . Però attenzione perché ci sono anche donne abusanti ma per cultura e pregiudizio non si pensa quasi mai a questo . Le femmine fanno abusi più sottili rispetto alla fisicità dei maschi , a volte anche la morbosità di una mamma verso un figlio maschio , che ad un certo punto non è più un bambino.

Prevenzione all’abuso sessuale infantile :
Una ricerca in una classe prima di università e’ stato chiesto se avessero avuto incontri su questo tema a scuola o altro . Chi l’ha frequentato , mediamente ha la metà delle possibilità di essere abusate , oppure se è accaduto , l’hanno riferito prima , appena successo e non dopo anni da adulto . Importante e’ che , ciò che si impara da piccoli , 8-10 anni , resta anche da adulti , quindi , insegnare a non toccare se non lo desidera l’altro , a non toccare i propri genitali per gioco con altri ecc probabilmente da grande , eviterà atteggiamenti sbagliati . Un bambino che sa ‘ ed è competente e’ più difficile da circuire , un mini corso di educazione sessuale e’ indispensabile . Il concepimento , la gravidanza , il parto , le mestruazioni , l’erezione ecc.
i bambini usano la logica per spiegare le circostanze della vita , per esempio un bambino vedendo uscire sempre solo pipi dal pene , per logica , pensa che i testicoli contengano urina ..poi da adolescenti si scontrano con altre realtà del loro corpo . Invece le femmine arrivano all’adolescenza sapendo di più sul loro corpo . Poi il problema grosso e’ quando diventeranno sessualmente attivi ma che non sanno cosa e ‘ un utero , quindi anche per le gravidanze indesiderate se c’è ignoranza sono più frequenti. Spiegando ai bambini le cose belle della sessualità sarà più facile prepararli all’individuazione dell’abuso sessuale .
I bambini soprattutto in età piccola si confrontano e fanno esperienze con i propri simili , in maniera naturale, magari si baciano e si toccano , per conoscersi .

Nei maschi il concetto di micro fallo e ‘ un’angoscia normale , c’è sempre il bullo di turno che li misura col righello e chi c’è l’ha più piccolo si porta dietro un tarlo fino all’età adulta . La masturbazione e’ un comportamento normale , a volte però può diventare compulsiva , o per noia o per ricerca di piacere , ma il bambino o adolescente deve sapere che deve essere fatta con rispetto verso il proprio corpo in primis e rispetto per gli altri , in maniera riservata. Ancora , per prevenzione , bisogna rafforzare l’auto stima del bambino , perché se pensano di non avere un valore si fanno circuire più facilmente , finalmente qualcuno lo considera speciale e si dedica a lui , anche se abusandone . E , siccome quel bambino magari non dirà nulla e non lo fermerà , l’abusante distorce la percezione dell’accaduto facendolo passare come bambino consenziente . Bisogna insegnare ai bambini di usare anche l’istinto perché se si valuta “di pancia” spesso si fa giusto , poi parlarne con i genitori può aiutare a capire le cose , oppure ad un adulto di cui ci si fida . Poi devono sviluppare una capacità critica .

Insegnare ai bambini che ci sono regole di protezione : cosa mi dice il mio corpo in merito a ciò che sta accadendo ? Un adulto di cui mi fido sa sempre dove sono ? Dove sono c’è una persona a cui chiedere aiuto , sono un una situazione sicura ?