A Como aumenta la psicosi-vaccino. MA RASSICURAZIONI DALLA ASL

Psicosi-vaccino – Paura, timore, crollo delle certezze. Succede sempre cosi’ quando una cosa che per tutti e’ sicura all’improvviso mostra qualche crepa. Anche a Como, conferma dai medici di base e da qualche farmacista, scoppia la psicosi-vaccino dopo i recenti casi di presunta morte legati alla somministrazione di questo farmaco. Presunte morti, appunto, in attesa di verifiche scientifiche e riscontri. Anche per l’82enne paziente deceduto a Como pochi giorni dopo aver ricevuto dal suo medico il vacino. Ma va detto, per la cronaca, che non era del tipo e della marca finita sotto osservazione. Le analisi sul paziente vanno avanti in questi giorni/
Ma proprio mentre infuriano le polemiche ed i dubbi di molti diventano, appunto, psicosi, ecco la voce medica a rassicurare pianamente tutti i comaschi. Dalla Asl di Como la conferma che manca ancora un nesso diretto tra la morte dell’82enne comasco ed i medici che lo avevano in cura e poi la raccomandazione a non farsi vincere dalla paura. “Vaccini totalmente sicuri – fanno sapere dalla sede di via Pessina a Como – e, comunque, il lotto incriminato non e’ mai arrivato in Lombardia. Chi non l’ha ancora fatta si faccia fare la puntura. Serve a prevenire l’influenza”.