Decrescita felice, se ne parla alla Cooperativa Moltrasina

4 dicembre 2014 | 19:30
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Decrescita felice, se ne parla alla Cooperativa Moltrasina

Della decrescita felice si sente parlare, ma in pochi sanno cosa realmente significhi e, soprattutto, come si può essere felici facendo un passo indietro rispetto ai modelli sociali correnti. Molti economisti, sociologi e filosofi hanno tracciato linee che tendono a questo. Una società più rispettosa delle persone e dell’ambiente, meno consumista e orientata al bene comune. In tutto il mondo esistono movimenti che hanno posto la decrescita felice al centro delle loro azioni. Anche a Como c’è chi ha fondato un circolo e il Movimento della Decrescita Felice comasco organizza per venerdì 5 dicembre, alle ore 20.30 presso la Cooperativa Moltrasina (via Raschi 9 – Moltrasio), un incontro per far conoscere il Circolo e presentarne le iniziative.

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Verrà proiettato il pluripremiato film di Markus Imhoof “More Than Honey – Un mondo in pericolo”. Una pellicola preziosa per conoscere l’affascinante mondo delle api e il loro ruolo nell’equilibrio del nostro sistema naturale, nonché i rischi che esse oggi corrono a causa dell’inquinamento atmosferico. Presenteranno la pellicola e dibatteranno con noi sul tema gli apicoltori Luciano e Martino Mazzola e il perito in tecnologie alimentari Vitamaria Macchitella

Il Movimento per la decrescita felice è stato fondato il 15 dicembre 2007 dopo un anno di confronti e discussioni tra le persone e i gruppi che si riconoscevano nella teoria delineata nel libro La decrescita felice, pubblicato nel 2005 da Maurizio Pallante. Si struttura in circoli territoriali diffusi sul territorio nazionale e in gruppi di lavoro tematici. Ciò che lo contraddistingue è un approccio “pragmatico” al tema della decrescita: cercare di essere parte della risposta alla domanda che sorge subito dopo aver letto un qualsivoglia libro sulla decrescita: ”Bello in teoria, ma io, nel mio piccolo, che posso fare?” Da soli si può far poco, insieme le cose cambiano. MDF vorrebbe quindi essere una sorta di catalizzatore in grado non solo di diffondere un pensiero, ma di fornire la possibilità a chi vi si riconosce di incontrarsi, di discuterne, di elaborarlo insieme, e soprattutto di metterlo in pratica, qui e ora!