Ex Trevitex: entro fine 2015 il nuovo volto di Camerlata (IL VIDEO)

Ex Trevitex – Il nuovo volto di Camerlata dovrebbe prendere forma entro la fine del 2015. Oggi pomeriggio la giunta di Palazzo Cernezzi ha adottato il Piano integrato di intervento per l’area dell’ex Trevitex. Giochi per bambini, una fontana, ma anche una serie di percorsi pedonali per agevolare studenti e cittadini che vorranno raggiungere la piazza a piedi o in bici, grazie a un ponte pedonale con pista ciclabile (che partirà da via Paoli evitando così di camminare vicino alle auto). Questi alcuni dei dettagli contenuti nel progetto per dare nuova forma al quartiere.
Una riqualificazione che soddisfa il sindaco Mario Lucini, come ha spiegato in occasione della presentazione alla stampa (GUARDA IL VIDEO)
Per realizzare la nuova piazza, con tanto di aree verdi, sarà abbattuta la palazzina ex Fisac della quale resterà però memoria storica in un apposito pergolato. Gli interventi interesseranno anche la viabilità di via Varesina, via Giussani, via Lissi e via D’Annunzio, non solo attraverso una serie di migliorie legate al traffico dei veicoli, ma anche all’ampliamento dei marciapiedi. L’accordo tra Comune e Esselunga, inoltre, consentirà anche di mantenere 20 dei 30 posti bianchi presenti sulla Varesina.
L’accordo prevede inoltre affitti agevolati per i negozianti di Camerlata, Breccia e Rebbio che decideranno di trasferire le proprie attività nel centro commerciale (sconto del 50% sui canoni di locazione). Il Comune inoltre ha chiesto a Esselunga di spostare i bar al piano terra del centro, consentendo così anche la presenza di tavolini all’esterno per la clientela.
I lavori potrebbero partire già ad aprile, il tutto dipenderà da Esselunga e dall’iter burocratico che prevede prima la possibilità di presentare osservazioni, poi il passaggio della documentazione alla Conferenza dei servizi in Regione. In ogni caso i lavori dovrebbero terminare entro la fine del 2015. Se Esselunga deciderà di non attendere il via libera – a suo rischio e pericolo – per l’avvio dell’attività, gli operai potrebbero già iniziare gli interventi in primavera.
“E’ una riqualificazione pensata anche in vista della realizzazione della Cittadella Sanitaria – ha aggiunto Lorenzo Spallino, assessore all’urbanistica – Con la nascita di un nuovo polo, infatti, e nuovi insediamenti residenziali, senza nuove soluzioni il quartiere sarebbe invivibile”.